di Natascha Fioretti

«L’arte concreta è quell’arte che nasce da mezzi e leggi proprie, senza alcun riferimento esteriore alla natura. La rappresentazione visiva si basa quindi su colore, forma, luce, movimento». Correva l’anno 1936 quando Max Bill (1908-1994) scrisse il suo testo programmatico Konkrete Gestaltung…


di Alessia Brughera

L’arte di Alexander Calder costituisce uno degli esempi di maggior interesse di una vena innovatrice, libera e fantasiosa, capace di dar vita a creazioni che ancora oggi, a distanza di novant’anni da quando hanno visto la luce, rimangono tra le testimonianze più singolari in ambito scultoreo. Figura…


di Gianluigi Bellei

«E sedutosi a mensa con loro, avendo egli preso il pane lo benedisse, e dopo averlo spezzato, ne diede loro. E si aprirono i loro occhi e lo riconobbero: ed egli divenne ad essi invisibile». Queste è la versione del Vangelo di Luca XXIV, 30 a cura di Raffaele Cantarella, che racconta il cammino a…


di Emanuela Burgazzoli

Una mostra sull’arte digitale che costituisce «la punta di un iceberg», come la direttrice del Kunsthaus Ann Demeester definisce la collezione di Medienkunst del museo zurighese che conta 620 opere (molte di queste mai esposte) ed è una delle più importanti a livello svizzero. Video art soprattutto,…


di Giovanni Medolago

Abbiamo sempre provato una curiosa empatia per chi resta chinato sullo stesso argomento per anni&annorum. Vedi il pianista Stephen Kovacevich, capace di dedicare sette anni sette della sua vita per l’incisione dell’integrale delle sonate di Beethoven. «Senza vacanze – tenne a precisarci in una sua…


di Mario Messina

Quattro persone percorrono a piedi, sotto il sole cocente di maggio, la mulattiera che collega la costa calabra con Palizzi. È il 1930 e l’entroterra della punta dello Stivale è ancora quasi totalmente isolato dal resto d’Italia. I quattro, tutti stranieri, arrivano all’interno di una locanda dove…


di Alessia Brughera

«I genitori si accorsero un po’ stupiti che la loro piccola non era una ragazza comune. L’attribuirono a un carattere strano, ben lontani dall’immaginare che vi si celasse un temperamento artistico: un temperamento raro soprattutto per la sicurezza con cui si sviluppò in seguito. Un giorno, infatti,…


di Alessia Brughera

Quando, dopo gli studi di architettura in Belgio, nel 1957 Enrico Castellani (nella foto ritratto tra il 1967 e il 1970) fa ritorno in Italia, diventa una delle figure più attive e propositive della scena artistica milanese. Appena arrivato nel capoluogo lombardo stringe una profonda amicizia e una…