di Stefano Vastano

«Dal punto di vista antropologico siamo molto conservatori. Il passato non ci interessa, ma siamo maledettamente legati al presente perché il futuro invece ci spaventa». Con questo quadro del rapporto umano con la Storia inizia il nostro dialogo con Dan Diner, storico raffinato per anni docente di…


di Blanche Greco

Un «tazebao», un manifesto e allo stesso tempo un racconto per immagini che cela le ambizioni e la storia di una famiglia, ma anche un album dei maggiori pittori del 1400, questo è il meraviglioso ciclo di affreschi della Cappella Brancacci che adesso si può vedere da vicino nella Basilica di Santa…


di Alessia Brughera

Nel cuore della città di Varese c’è una splendida villa in stile Liberty immersa in un grande parco con alberi secolari e piante esotiche. Quando Enrico Zanotti, medico molto stimato e conosciuto, la fece erigere nel 1907 come abitazione di famiglia, il contesto circostante era molto diverso da…


di Gianluigi Bellei

Precisiamo subito che la casa di Vincenzo Vela a Ligornetto non è una vera e propria Casa museo dato che ne è stata stravolta la struttura interna dopo la donazione di Spartaco Vela alla Confederazione nel 1896. Si tratta di un museo. È la fine che rischiano di fare molte Case museo che perdono…


di Simona Sala

«Acts of Friendship», Atti di amicizia, ma un’amicizia da non intendersi solamente come affetto caro verso chi ci circonda, quanto più come una sorta di processo comprendente scale di valori, e che quindi può dare vita a complicità, alleanze e solidarietà. E proprio al sodalizio amicale il…


di Elio Schenini

Pur essendo durata molto di più dei famosi 15 minuti che lui stesso aveva preconizzato sarebbero toccati in sorte ad ognuno, anche la celebrità di Andy Warhol sembra oggi essersi un po’ appannata. O, almeno, questa è l’impressione che si ricava percorrendo le sale non particolarmente affollate della…


di Gianluigi Bellei

Eugène Delacroix è un giovane elegante, delicato e pallido, capelli neri e occhi fieri, labbra sottili, baffettini; «era morbido, vellutato, carezzevole come una di quelle tigri di cui eccelleva nel rendere la grazia agile e tremenda», così lo descrive Théophile Gautier verso il 1830. In un certo…


di Alessandra Matti

Avvicinarsi alla pittura di Hieronymus Bosch è spalancare una porta sulla stanza del fantastico. La storiografia artistica cinquecentesca di area italiana e spagnola ne parla da subito in termini di «pictor gryllorum», pittore di scene ridicole, definizione che si cristallizzerà nei secoli accanto a…