L’eredità di Werefkin e le donne protagoniste
di Alessia Brughera
Nell’anno in cui ricorre il centenario del Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona ripercorriamo l’affascinante e distintiva storia della sua nascita, legata soprattutto all’energia propositiva di Marianne Werefkin, pittrice di origine russa che con il borgo aveva instaurato un profondo rapporto…
Il museo di un edonista
di Gianluigi Bellei
Si può pensare quello che si vuole di Joaquín Sorolla tranne che non fosse un gran lavoratore. Pittore prolifico ha dedicato all’arte tutta la vita, freneticamente. Sino alla fine con la realizzazione del ciclo Visione della Spagna: una serie di pannelli di tre metri e mezzo di altezza per settanta…
Abitare l’ignoto
di Elio Schenini
Non si può certo dire che il grande sforzo per indagare l’ignoto messo in campo dalla Triennale di Milano in occasione della 23esima Esposizione internazionale, intitolata Unknown Unknows, non lasci il segno. Uscendo spossati dal monumentale palazzo progettato da Giovanni Muzio nel 1933, dopo aver…
Il poeta che ha demistificato l’arte
di Alessia Brughera
Era il 1968 quando, dopo aver occupato la Salle de Marbre del Palais des Beaux Arts di Bruxelles in segno di protesta contro la gestione della cultura in chiave economica, Marcel Broodthaers decide di dar vita al suo museo. Presso la propria abitazione in Rue de la Pépinière allestisce il Musée…
Il capolavoro di John Soane
di Gianluigi Bellei
John Soane nasce a Whitchurch nel 1753 e muore a Londra nel 1837. Studia architettura sotto il sovrintendente di Londra George Dance e Henry Holland. Dal 1778 soggiorna a Roma per tre anni dove ammira l’arte antica, anche se è influenzato maggiormente dall’architettura funzionale di Claude Nicolas…
Jean Arp, il pastore delle nuvole
di Natascha Fioretti
La mattina del mio arrivo alla Fondazione Marguerite Arp di Solduno ad accogliermi ci sono le nuvole. Un soffice e danzante banco vaporoso che mi avvolge, passa e ritorna. Come se dalla collina del giardino delle sculture ci fosse qualcuno che di primo mattino e di buona lena pompasse nuvole in…
La nuova eredità intellettuale di Aldo Rossi
di Ada Cattaneo
Nel 1990 Aldo Rossi riceve il Pritzker Prize, il riconoscimento internazionale più significativo per un architetto. Era stato preceduto da Frank Gehry e l’anno successivo sarebbe toccato a Robert Venturi. Tre autori che – ciascuno in modo peculiare e personale – sono stati determinanti per superare…
Mondrian e i paradossi dell'evoluzione
di Elio Schenini
La serie di quadri di alberi che Mondrian dipinse a cavallo degli anni dieci del Novecento, quella che va dall’Albero rosso del 1908, ancora impregnato dalla violenza cromatica dei fauves, all’Albero di melo in fiore del 1912, ormai declinato nelle tonalità smorzate del cubismo analitico, è…