di Gianluigi Bellei

 «Disprezziamo e stigmatizziamo i lacchè dell’arte e tutti quelli che si muo-vono su uno sfondo di arte – vecchia o nuova – occupandosi dei loro volgari commerci. Le persone semplici e oneste sono più vicine a noi di quei gusci vuoti che rimangono attaccati all’arte moderna come mosche al miele».…


di Gian Franco Ragno

Un’esposizione inedita di un grande artista fotografo riconosciuto a livello mondiale: difficile chiedere di più alla esposizione principale alla Spazio Officina per l’undicesima Biennale dell’Immagine di Chiasso. L’autore, Boris Mikhailov, è conosciuto in tutto il mondo per aver esposto sui…


di Giovanni Gavazzeni

Un prologo musicale di grande suggestione nella Basilica di San Marco a Venezia ha dato il suo augurio alla mostra Da Tiziano a Rubens. Capolavori da Anversa e da altre collezioni fiamminghe, che rimarrà aperta ai visitatori in Palazzo Ducale, negli appartamenti del Doge, fino a marzo del 2020. Il…


di Giovanni Medolago

Nel 1967 Cassius Clay stracciò la cartolina-precetto che lo chiamava sotto le armi, destinazione Vietnam. «Nessun vietcong mi ha mai chiamato sporco negro: perché dovrei farmi 8 mila km per andare a combatterli?» Per questa e altre affermazioni – come lo slogan «vola come una farfalla e pungi come…


di Alessia Brughera

Trarre ispirazione dalla storia artistica del passato è prassi piuttosto comune nella contemporaneità. Selezionare, decontestualizzare e ricollocare motivi e visioni dei grandi maestri permette all’artista di oggi di instaurare un profondo legame con il fruitore delle sue opere partendo da un…


di Alessia Brughera

Era il 19 ottobre 1969 quando gli uomini ticinesi vennero chiamati a esprimersi in consultazione referendaria sull’introduzione del suffragio femminile in materia cantonale: il 63% di loro si pronunciò a favore riconoscendo finalmente il diritto di voto anche alle donne. Il risultato fu un successo…


di Gianluigi Bellei

Giorgio de Chirico (1888-1978) è un artista divisivo, per usare un termine in voga oggi. Anche per la critica. Roberto Longhi nel 1919 scrive: «Se già fosse chiaro che tale atroce strambo illustrazionismo non può che smemorarsi della pittura, verrebbe la voglia di chiedere come dipinga di grazia…


di Alessia Brughera

Quella di Samuele Gabai è una pittura non facile da definire. Se difatti può essere ricondotta al linguaggio dell’informale per la scelta di affidare la rappresentazione del mondo alla materia e al colore, vero è che fin da subito si coglie in essa l’esigenza di andare oltre alla loro mera…