Mezzo secolo di passione per l’arte
di Alessia Brughera
Cinquant’anni or sono, a San Gallo, nasceva la Galleria Buchmann. A fondarla Elena e Felix, marito e moglie, entrambi grandi appassionati d’arte. Forse nemmeno loro immaginavano che quello spazio espositivo affittato al piano terra dell’edificio in cui Felix aveva la sua agenzia pubblicitaria…
Un’ostinazione che fa segno
di Daniele Bernardi
Il termine Art Brut appare per la prima volta nel giugno del 1945, quando Jean Dubuffet, durante un viaggio in Svizzera in compagnia di Jean Paulhan, sostiene di essere alla ricerca di «un’arte immediata, senza fronzoli – di un’arte grezza». Guidato da questa spinta, il pittore francese inizia…
Il pittore luganese che ammaliò l’Europa
di Alessia Brughera
A metà Ottocento il pittore ticinese Carlo Bossoli era uno degli artisti più richiesti e stimati d’Europa: sovrani, nobili, politici, governatori, imprenditori e ricchi borghesi facevano a gara per acquistare i suoi dipinti a tempera. Per avere un’idea di quanto fosse apprezzato basti pensare che…
Le forme del fantastico tra sogno e realtà
di Emanuela Burgazzoli
«Le due fonti della sua maestria erano una forte, ostinata fantasia – nutrita da profonde fondamenta dell’anima e da un’antica volontà di forma»: sono parole di Hermann Hesse, amico di Albert Welti che negli anni è diventato il Sonderfall, il caso unico nella storia dell’arte svizzera di un artista…
Abramovic, connessa all’intensità del vivere
di Elio Schenini
Caratteristica essenziale della performance, forma d’arte che assieme all’happening, costituisce uno dei lasciti più significativi delle avanguardie della seconda metà del Novecento, è quella di sovrapporre realtà e rappresentazione rendendo labile e incerto il confine che le separa. Non è del resto…
Omaggio al grafico che creò lo «stile Olivetti»
di Alessia Brughera
Quando nel 1930, appena diciottenne, Giovanni Pintori lasciava il mondo ancora rurale della sua Sardegna per approdare a Monza, in molti avevano già intravisto in quell’adolescente determinato un talento promettente. Erano stati difatti i suoi primi maestri di pittura e di fotografia a suggerirgli…
La punta rilucente dell’iceberg
di Elio Schenini
Come un iceberg, la cui parte visibile è solo una piccola frazione rispetto a quella che si cela sotto la superficie dell’acqua, l’immenso patrimonio di opere d’arte che l’umanità ha prodotto nel corso della propria storia risulta oggi in gran parte invisibile perché inabissato nei deposti dei musei…
Un'antologica per riscoprire Schürch
di Elio Schenini
In una calda sera dell’agosto del 1933 un’automobile con a bordo sei persone, dopo aver divelto il parapetto del lungolago nei pressi del porto di Ascona, andò a schiantarsi sulla battigia sottostante. Secondo quanto riportato con tono divertito nelle pagine di cronaca di un quotidiano ticinese…