L’anima dell’arte tecnologica
di Alessia Brughera
Alla Biennale di Venezia del 1999, diretta dal critico d’arte svizzero Harald Szeemann, per rappresentare il Giappone venne scelto Tatsuo Miyajima. Mega Death era il titolo dell’opera che l’artista nipponico espose nel padiglione dedicato al suo paese, una creazione immersiva lunga trentacinque…
Robert Indiana e l’America
di Alessia Brughera
All’inizio degli anni Sessanta il clima americano è caratterizzato dall’invasione nella vita di tutti i giorni di un massiccio quantitativo di prodotti di consumo e delle relative immagini pubblicitarie. È in questo momento di particolare opulenza per il paese che nasce la Pop Art, senza dubbio il…
Quando il troppo stroppia
di Marco Horat
Dovete decidere se andare a fare la spesa o visitare una bella mostra? Ebbene il museo romano di Losanna-Vidy concilia i termini del problema proponendovi una provocatoria esposizione intitolata Trop c’est trop, mythes et limites.
«L’idea – spiega Sophie Weber, curatrice della mostra – è di…
Vacanze d’arte in tutta Europa
di Emanuela Burgazzoli
Da non mancare se viaggiate attraverso il Sud della Francia: l’esposizione dedicata ad Alice Neel, una delle pittrici più importanti del Novecento negli Stati Uniti, scoperta e celebrata soltanto negli anni Sessanta. Mentre l’arte americana si converte all’astrazione e ai nuovi linguaggi…
Le sfide della cronofotografia
di Giovanni Medoalgo
Una fase importante della storia della fotografia è rappresentata dalla cronofotografia. Se già agli albori del XIX secolo erano nati apparecchi strani e dai nomi talvolta davvero bizzarri (taumatropio, ruote di Faraday, fenachistoscopio, stroboscopio, ecc), è soprattutto nella seconda metà dell’800…
In vacanza al museo
di Emanuela Burgazzoli
D’estate i musei non vanno in ferie e le proposte di arte sono molte e di qualità, anche nei centri più periferici rispetto alle grandi città, come Basilea e Zurigo. Si comincia in Vallese con un classico, un padre dell’arte moderna, ammirato dai grandi come Picasso: la fondazione Gianadda di…
All’essenza della materia
di Alessia Brughera
Non era soltanto un atelier quello aperto nel 1954 a Biasca, in via Lucomagno, dalla ceramista Raffaella Columberg e da sua sorella Cerere: era bonariamente chiamato «la baracheta» ed era un vero e proprio punto di ritrovo per i giovani del paese che qui si incontravano per discutere di arte, di…
Con gli occhi e col cuore
di Gianluigi Bellei
Christian Boltanski è un artista complesso, sofferto, intimista. Certo le sue origini – il padre ebreo ucraino, la madre cattolica còrsa – non sono fattori ininfluenti. I rimandi e i richiami alla Shoah sono alla base del suo lavoro. Per lui la Shoah non è stata solo la morte di milioni di ebrei ma…