di Natascha Fioretti

«Di qualsiasi cosa siano fatte le nostre anime, la mia e la sua sono la medesima cosa», dice Catherine in Cime Tempestose pensando a Heathcliff. Per Goethe «la vista di due innamorati è uno spettacolo per gli dèi». Chi sa cosa è l’amore, alzi la mano. Io, vi confido, non lo so, ma quando lo sento…


di Enrico Morresi

Negli articoli di giornale pubblicati sul Papa emerito scomparso, Joseph Ratzinger, raramente citato risulta il «dialogo» di Monaco di Baviera del 19 gennaio 2004 tra il cardinale e il filosofo tedesco Jürgen Habermas. A suo tempo, invece, anche «Dialoghi» (per non dire di riviste di filosofia…


di Gino Driussi

C’è un aspetto del pontificato di papa Benedetto XVI del quale non si è parlato in occasione del suo decesso – lo scorso 31 dicembre – perché poco conosciuto, se non dagli specialisti, ma che riguarda però tutti i fedeli ogni qualvolta assistono alla messa. Con l’entrata in vigore della riforma…


di Ada Cattaneo

Gian Maria Tosatti ha fatto molto parlare di sé. Per la prima volta quest’anno, alla Biennale di Venezia, l’Italia ha scelto di farsi rappresentare da un solo artista, come avviene già da tempo per le altre nazioni. Le invidie, le discussioni, le critiche non sono mancate. Nei mesi scorsi è stato…


di Natascha Fioretti

Martha Tausz-Seckl, classe 1920, ebrea austriaca sopravvissuta all’Olocausto, prese l’ultimo treno da Vienna prima della Notte dei cristalli del 9 novembre 1938. Né lei, né i suoi genitori quella notte potevano immaginare che non si sarebbero mai più rivisti. Una storia che a Simone Müller, che ha…


di Loris Fedele

L’Università della Svizzera italiana (USI), con la sua Accademia di architettura, e la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), con il suo Dipartimento ambiente costruzioni e design, hanno contribuito a valorizzare e restituire nella sua interezza alla visione degli…


di Paolo Di Stefano

C’è aria di bilanci nell’editoria italiana. Voglia di storicizzare quel che fino a qualche anno fa era vita (culturale) vissuta. Non sarà una coincidenza se nelle ultime settimane sono usciti numerosi libri che rievocano, ciascuno a suo modo, gli attori del lavoro editoriale del dopoguerra. E in…


di Sarah Parenzo

Lea Goldberg (1911-1970) nacque a Königsberg nella Prussia orientale (ora Kaliningrad, Russia) e iniziò a scrivere poesie in ebraico quando era una studentessa a Kovno. Ottenne un dottorato in lingue semitiche all’Università di Bonn e nel 1935 immigrò in Palestina, allora sotto mandato britannico.…