di Roberto Festorazzi

François Mitterrand che parla del Deserto dei Tartari di Dino Buzzati? L’accostamento potrebbe apparire alquanto singolare, se non si partisse dalla constatazione che le opere dello scrittore veneto-milanese sono più lette, apprezzate e studiate, all’estero, che non in Italia. Buzzati giganteggia…


di Stefano Vassere

È fuori di dubbio che il mondo della letteratura svizzera in italiano perda con Anna Felder (scomparsa lo scorso giovedì) una delle sue voci di primo piano e soprattutto una figura esemplare di un tipo particolare di italianità letteraria. Le declinazioni reciproche possibili in riferimento alla…


di Luigi Forte

Fu una lettura sorprendente che la lanciò sulla scena letteraria di lingua tedesca. A Niendorf, un piccolo paese sul Mar Baltico, nel maggio del 1952 la ventiseienne austriaca Ingeborg Bachmann entusiasmò con le sue poesie il pubblico del Gruppo 47, cioè il fior fiore dei nuovi scrittori del…


di Paolo Di Stefano

Ernesto Ferrero era un intellettuale d’altri tempi. Come editore, amava i suoi autori, li coccolava, discuteva con loro, regalava suggerimenti e idee, era in qualche modo al loro servizio, fossero best seller o no. Aveva imparato da Giulio Einaudi a valutare i libri al di là dei possibili risultati…


di Laura Marzi

Per me c’è qualcosa di intrinsecamente femminista nell’evitare la logica del consuma e dimentica»: abbiamo incontrato Claudia Durastanti, scrittrice, traduttrice, responsabile dal 2021 de La Tartaruga, la prima casa editrice femminista fondata nel 1975 da Laura Lepetit e adesso acquisita da La nave…


di Blanche Greco

«Tutti i miei libri sono scritti in prima persona generalmente e hanno comunque uno sfondo biografico. Non dicono solo la mia altezza (un metro e cinquantasei scarsi), e il mio peso che oscilla tra i 42 e i 43 chili. La gente quando mi conosce rimane sorpresa da tanta pochezza. E io allargo le…


di Giorgio Thoeni

Teatro, romanzi, saggi, poesia, racconti per l’infanzia… non è semplice raccontare il mondo di Jon Fosse (nella foto), così frastagliato e ricco, né tantomeno ridurlo ai suoi aspetti più evidenti. Certo è che dal momento che ha da poco conquistato gli allori del Premio Nobel per la Letteratura…


di Barbara Gallino

«La notte è avanzata, il giorno è vicino. Gettiamo via perciò le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce», recita il versetto 12 del tredicesimo capitolo della Lettera ai Romani, dal quale trae ispirazione il titolo del nuovo libro di Ken Follett (nella foto). Prende spunto ancora una…