La tenacia del trapassato remoto
di Laila Meroni Petrantoni
Vogliamo occuparci oggi del trapassato remoto? Per eccellenza il tempo verbale dell’indicativo più carico di polvere e ragnatele?
Lo sapete bene anche voi che qui c’è odore di soffitta e di muffa. E sapete già bene che la conclusione è ovvia in partenza, ossia la fine del protagonista, o forse…
Il mondo dall’alto
di Benedicta Froelich
Per chiunque viva nel Ventunesimo secolo, immerso nelle realtà dell’odierna tecnologia aerospaziale, è certo difficile immaginare quale rilevanza abbia avuto, tra la seconda metà dell’Ottocento e la Prima Guerra Mondiale, un mezzo oggi apparentemente obsoleto quale la mongolfiera. Sperimentato per…
Questione di genere?
di Muriel Del Don
Diciamolo pure da subito, la comunità LGBTIQ+ è sempre stata marginalizzata o rappresentata in modo stereotipato e grottesco da un mainstream che l’osserva dall’alto con malcelata superiorità. Basti pensare a film diventati ormai (tristemente) culto quali, per non citare che gli italiani, Il…
In nome dell’ideologia
di Benedicta Froelich
Per quanto sorprendente possa apparire agli stranieri, la neutrale Svizzera ha spesso dato i natali a personaggi che, pur vivendo al di fuori dei teatri di guerra del momento, si sono appassionati a tal punto a cause e ideologie solo apparentemente lontane da decidere di lasciare ogni cosa per…
Tracce dantesche a Lugano
di Manuel Rossello
Uno dei modi più affascinanti di leggere la Divina Commedia sarebbe certo quello di intraprendere un Grand Tour che toccasse uno dopo l’altro gli innumerevoli luoghi d’Italia citati nel poema dantesco, iniziando magari dalla colossale Pietra di Bismantova, la cui vista avrebbe ispirato Dante per la…
Addio a Paolo Moreno, l’uomo che sapeva leggere il passato
di Marco Horat
«La grande importanza di Paolo Moreno sta nella sua capacità di proporre attribuzioni serie e plausibili per opere scultorie celebri, come ad esempio i bronzi di Riace, che Moreno riconobbe essere Tideo e Anfiarao, due dei sette eroi che attaccarono Tebe. Le sue ricostruzioni si basano sempre su…
Maternalità diffusa a servizio dell’arte
di Ada Cattaneo
Graziella Lonardi Buontempo (1928-2010) rappresenta un esempio felice di quello che il mecenatismo può rendere possibile. Fu lei a fondare nel 1970 gli «Incontri internazionali d’arte», un’associazione che, grazie alla collaborazione con i più eminenti intellettuali italiani (Moravia, Argan,…
La necessità di dare, e di farlo bene
di Simona Sala
L’arte e la cultura più in generale si trovano in uno stato di acuta necessità. Probabilmente, ora che un palpabile sconforto a lungo termine serpeggia sempre più anche tra chi vive grazie ad esse, il sostegno privato diventa più importante che mai, e mecenatismo (v. articolo di fianco) e…