di Simona Sala

Il viaggio nell’antichità di Tommaso Braccini (1977) sembra non avere mai termine: anzi, con il passare del tempo lo studioso toscano, una laurea in letteratura greca, un dottorato di ricerca in Antropologia del Mondo Antico e una cattedra di filologia greca e latina all’università di Siena, sembra…


di Simona Sala

Chi l’ha detto che la divulgazione culturale debba avvenire solo all’interno di spazi (per quanto ammirevoli) perennemente istituzionalizzati? In altre parole, perché abbiamo una concezione di cultura tale per cui ogni organizzazione che si muova in questo ambito debba proporre un’offerta verticale,…


di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni, testo e foto

C’è un luogo incantato sulla costa nordorientale degli Usa che è abbracciato dai venti del Canada e dalle gelide acque dell’Atlantico. Si tratta del New England, la Nuova Inghilterra in cui nel XVII secolo i padri pellegrini in fuga dalla madrepatria scrissero il primo capitolo della storia di…


di Paolo Di Stefano

Siamo nell’età dell’eccesso e dell’indistinto. E i libri non si sottraggono a questa aria del tempo. Secondo i dati Istat (Istituto italiano di statistica), nel 2023 sono usciti 85’192 libri, che equivalgono a circa 280 libri al giorno (solo i feriali). Nel 2024 sono sicuramente cresciuti e nel 2025…


di Stefano Spinelli

«Se qualcuno mi avesse detto che avrei scalato vulcani alle Azzorre, navigato a vela nel Canale di Beagle, fatto picnic a -40 gradi sul lago Bajkal in Siberia, scalato le piramidi Maya in Guatemala, viaggiato su treni nelle montagne Schaan in Birmania, percorso le piste dei deserti del Rajasthan in…


di Marco Moretti, testo e foto

Agrigento è la capitale italiana della cultura 2025. Approverebbe Johann Wolfgang Goethe che, dopo la visita alla Valle dei Templi il 23 aprile 1787, scrisse «L’Italia senza la Sicilia non lascia alcuna immagine nello spirito. Qui è la chiave di tutto». In Viaggio in Italia raccontò il suo soggiorno…


di Elda Pianezzi

Le tre pastiglie aspettavano allineate sul tavolo, pronte a coprire ognuna otto ore e a regalare a Iris una pausa di un giorno intero; o così per lo meno aveva calcolato. Avrebbe sorvolato le festività a distanza, sognando, e si sarebbe risvegliata la sera del venticinque, libera dal peso di inviti…


di Carlo Amatetti

Per la mia generazione Jerry Lewis era l’appuntamento fisso televisivo della domenica mattina. Con o senza Dean Martin, ci ha fatto sbellicare dalle risate per anni. Oggi che – tra TV generalista, streaming e Internet – lo spazio televisivo «verticale» è centuplicato, i film di questo artista…