di Natascha Fioretti

Classe 1963, di casa a Winterthur, noto al grande pubblico sin dal suo successo con Agnes alla fine degli anni novanta, Peter Stamm, scrittore asciutto ma efficace che ama sondare l’universo dei rapporti di coppia sarà ospite di Chiassoletteraria e della sua edizione dedicata ai porti. Da qui parte…


di Sarah Parenzo

Le parole ebraiche «Ascolta Israele» segnano l’apertura dello Shemà, la dichiarazione di fede ebraica per eccellenza. Composta da tre passi biblici, i primi due tratti dal Libro del Deuteronomio (6: 5-9; 11: 13 21) e il terzo dal Libro dei Numeri (15: 37-41), la preghiera si è preservata nel corso…


di Elena Robert

Il Ticino e la Collina d’Oro, dove l’artista Gunter Böhmer sceglie di vivere fino alla morte, ricorrono sovente nelle sue opere, segno del profondo legame con il territorio e l’ambiente. Sensibile, riflessivo, conduce una vita riservata, dedita al disegno. Lo contraddistinguono un talento non comune…


di Benedicta Froehlich

Negli ultimi anni, grazie anche all’interesse dei media, sono finalmente stati portati all’attenzione del pubblico internazionale nomi sovente misconosciuti: quelli di tanti eroi dimenticati, responsabili della salvezza di migliaia di ebrei e altre minoranze perseguitate dal regime nazista durante…


di Natascha Fioretti

«Era una domenica, eravamo a casa e poco prima di andare a tavola ricevo una telefonata. Friedrich Dürrenmatt nel suo dialetto bernese disse: “Mi vuoi con te?”». L’editore Daniel Keel, fondatore nel 1952 della casa editrice Diogenes, non aspettava altro. Quel gennaio del 1979 non segnò solo l’inizio…


di Natascha Fioretti

Toccante, delicato, acuto nel descrivere il fenomeno delle colonie nazionaliste in Germania, pervaso da un grande spirito letterario, l’ultimo romanzo di Bernhard Schlink Die Enkelin (La nipote) conquista chi già conosce e ama la sua penna sopraffina. Tra i grandi ospiti degli Eventi Letterari ci…


di Simona Sala

Uno dei segreti del suo successo, che si misura in decenni, è senza dubbio l’atmosfera autenticamente rétro. Un locale senza insegne e quasi nascosto nel cuore di una casa di inizio 900 attanagliata dall’edera. Il bancone a forma di elle, l’ingresso dalla strada, più sfacciato, e quello dal retro,…


di Natascha Fioretti

Cosa ne sappiamo della guerra? Cosa ne sappiamo della fame, dell’odore che resta nell’aria dopo le esplosioni? Il sindaco di Mariupol parla di scenari medievali «la gente beve neve e brucia legna». Se raggiungerà anche noi, cosa faremo? Impossibile anche solo da immaginare. Proprio come per Annette…