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The King is Back

Elvis Presley di nuovo sul palcoscenico grazie all'IA
/ 04/03/2024
Barbara Gallino

Il mito ritorna a vivere: Elvis Presley, l’indimenticabile re del rock’n’roll scomparso nel 1977 all’età di appena 42 anni, canterà di nuovo live su un palcoscenico, facendo provare la leggendaria ebbrezza delle sue esibizioni grazie all’intelligenza artificiale. Un Elvis digitale a grandezza naturale realizzato con proiezioni olografiche utilizzando  migliaia di fotografie e filmati, sarà infatti il protagonista a Londra di un «concerto immersivo» intitolato Elvis Evolution.

Lo show debutterà il prossimo novembre – ovvero un paio di mesi prima di quello che sarebbe stato il 90mo compleanno della star – in una location per il momento ancora imprecisata, nel centro della capitale britannica, che includerà anche un bar e ristorante a tema dove gli spettatori saranno invitati ad un party dopo lo spettacolo, con tanto di DJ e musica dal vivo.

The King varcherà così per la prima volta i confini del Nord America, per portare la sua carismatica presenza in Europa e anche in Asia. Elvis, infatti, nonostante lo straordinario ed imperituro successo globale, nella sua breve vita suonò solamente negli Stati Uniti ed in Canada. Le sue performance tuttavia erano talmente elettrizzanti da causare nel pubblico manifestazioni di isteria collettiva mai registrate prima, che certamente contribuirono a diffondere il mito e rendere il cantante un’icona mondiale della musica. «Attraverso l’I.A. ed una tecnologia rivoluzionaria, sarà possibile assistere ad emblematiche esibizioni di Elvis come se si fosse davvero lì, celebrando così momenti decisivi della straordinaria vita e carriera dell’artista», ha annunciato la società britannica Layered Reality, che realizzerà lo spettacolo a seguito di un accordo con il gruppo statunitense Authentic Brands, detentore dei diritti sulla produzione di Presley. Realtà aumentata ed effetti multi-sensoriali trasporteranno i fan come una macchina del tempo indietro di decenni, facendo sperimentare loro la meteorica ascesa al successo della rockstar ed il movimento culturale da lui catalizzato negli anni Cinquanta e Sessanta.

«Farete un viaggio provando davvero le esperienze che Elvis ha attraversato nel corso della sua vita», ha spiegato in un messaggio promozionale Andrew McGuinness, fondatore e amministratore delegato di Layered Reality. «Lo spettacolo sarà un vero crescendo, culminante con il cantante a grandezza naturale generato dall’intelligenza artificiale, che si esibisce in alcune delle sue maggiori hit», ha anticipato McGuinness.

«Siamo entusiasti di collaborare con Layered Reality per offrire ai fan un nuovo modo immersivo per sperimentare la vita ed il lascito di Elvis», ha puntualizzato anche Marc Rosen, presidente del gruppo Authentic Brands.

Nonostante siano trascorsi 47 anni dalla sua scomparsa, Presley continua a rimanere vivo nell’immaginario collettivo, tanto da essere stato oggetto solamente nell’ultimo paio d’anni di due importanti pellicole: Elvis di Baz Luhrmann, che è valsa all’attore Austin Butler un Golden Globe per la magistrale impersonificazione del rocker; e Priscilla, il film di Sofia Coppola con Jacob Elordi, che racconta il rapporto del cantante con la moglie Priscilla Beaulieu.

Elvis Evolution segue lo straordinario successo di Abba Voyage, il concerto che dal maggio del 2022 vede ogni sera gli avatar dei membri del leggendario quartetto pop svedese cantare in un’arena per 3000 spettatori costruita ad hoc nella periferia est di Londra, come se il tempo si fosse fermato agli anni Settanta. Lo spettacolo digitale degli Abba, per la cui realizzazione sono stati impiegati 7 anni di lavoro e 140 milioni di sterline di investimento, frutta circa 2 milioni di sterline alla settimana ed è diventato una delle attrazioni della capitale, aprendo le porte ad un nuovo tipo di intrattenimento.

Per creare gli ABBA-tar, i componenti del quartetto si erano incontrati per oltre un mese tutti i giorni dalle 10 alle 17, esibendosi davanti a 200 obiettivi ed una troupe di 40 persone che li riprendeva mentre indossavano tute speciali per registrare le loro movenze. Tali movimenti sono stati poi replicati con esattezza da controfigure più giovani per invigorire la performance, e utilizzati per animare le versioni digitali dei cantanti.

Poiché a differenza della band scandinava, The King non potrà dare alcun input al suo ritorno sulle scene, il suo alter ego virtuale sarà integralmente prodotto sulla base di immagini e filmati di repertorio.

Generata da un arresto cardiaco favorita da un notorio regime alimentare malsano e da un prolungato abuso di farmaci, la morte prematura della rockstar ha sicuramente contribuito ad accrescerne il mito, tanto che Graceland – la tenuta dove abitava a Memphis – è stata dichiarata dal governo degli Stati Uniti monumento nazionale ed è tuttora la seconda casa più visitata d’America dopo la Casa Bianca. Presley resta ancora oggi l’unico artista inserito in ben quattro Hall Of Fame (rock, gospel, country e rockabilly). Con 61 album all’attivo, si stima che abbia venduto oltre 1 miliardo di dischi in tutto il mondo.