di Laura Marzi

Il verbo latino «exordior» significa iniziare a tessere: del resto è di dominio pubblico come la metafora della tessitura sia perfetta per la scrittura, in particolare lo è quando si parla di autrici. Le donne nei secoli, almeno a partire dal mito di Penelope, si dedicavano al telaio, alla…


di Simona Sala

Come da tradizione, anche quest’anno Piazzaparola ha deciso di mettere al centro del festival (giunto ormai all’ottava edizione) un personaggio letterario. E forse ad oggi è il personaggio (o forse dovremmo dire, la personaggia?) più in linea con i tempi che stiamo vivendo: si tratta infatti della…


di Mariarosa Mancuso

Molti sono i luoghi comuni sugli scrittori. Figuriamoci se non esistono luoghi comuni sugli scrittori dell’orrore. Siamo convinti che abbiano avuto un’infanzia piena di paure, per esempio, terrorizzati dal babau sotto il letto. Saremmo disposti a giurare che al primo campeggio estivo senza genitori…


di Luigi Forte

Sono passati oltre vent’anni da quando il giurista-scrittore Bernhard Schlink pubblicò il suo bestseller Der Vorleser, tradotto in tutto il mondo e portato poi sullo schermo da due registi inglesi, Anthony Minghella e Stephen Daldry. Nel 1996 uscì in italiano con il titolo A voce alta. Ora l’editore…


di Pietro Montorfani

Giuseppe Curonici, autore che si è fatto conoscere in questa veste soltanto in età avanzata, ha recentemente pubblicato il suo quarto romanzo, apparso a Locarno da Dadò dopo una fortunata triade edita a Novara da Interlinea tra il 2002 e il 2012 (da L’interruzione del Parsifal dopo il primo atto,…


di Natascha Fioretti

Trentaquattro donne e altrettante rose compilano il catalogo valoroso di Serena Dandini uscito per Mondadori che, citando Saffo, parte da un assunto: «Qualcuno io dico, si ricorderà di noi nel futuro». Speriamo, nel frattempo vi dico che il libro si legge bene, le quattro pagine, o quasi, dedicata…


di Stefano Vassere

«Le parole sono la mia memoria, la mia narrazione: io sono fatto di parole, magari silenziose; quel poco che so, sono parole, stringhe di eventi che ritornano nella loro sequenza non solo grammaticale e sintattica, ma nella logica razionale e irrazionale del ricordo, e mi rifanno il mondo e mi…


di Letizia Bolzani

Maria Gripe, I figli del mastro vetraio, Iperborea, da 9 anni. Una bottega di vetraio, due giovani sposi e i loro bambini. Comincia in atmosfere domestiche e quotidiane questo romanzo di grande forza simbolica, che poi conduce il lettore in terre fantastiche, dove una Sovrana si ammala perché non…