di Massimo Melasecca

Cristina Comencini, regista, scrittrice e drammaturga italiana, esce per i tipi di Einaudi (2018) con il romanzo Da soli. Dopo la pubblicazione di Essere vivi (2016), che segna il suo debutto con la casa editrice torinese, la scrittrice fa il bis, attraverso un nuovo testo narrativo, che darà…


di Stefano Vassere

«Se fossero qui gli EB, sarebbe stata una cosa immensa, piena di concitazione e di barriti, con moltissimi strofinamenti e toccamenti… Noi li chiamiamo la famiglia italiana, perché sono enormemente espansivi. I JA, una piccola famiglia, hanno i loro motivi per contenersi». Con questo…


di Letizia Bolzani

Peter Brown, Il robot selvatico, Salani. Da 10 anni.  Il sostantivo «robot» evoca qualcosa di artificiale, di freddo, di programmato; l’aggettivo «selvatico» è invece l’esatto contrario, è natura imprevedibile, calda, viva. Un contrasto che fonda questo bel romanzo, basato su un’idea appassionante:…


di Luigi Forte

Nelle pagine autobiografiche di Johann Wolfgang Goethe confluiscono non solo le esperienze e le riflessioni di un soggetto, ma l’intero mondo che lo circonda. Individuo e coscienza storica sono indissolubili, giacché si tratta «di rappresentare l’essere umano all’interno del suo tempo, com’egli…


di Mariarosa Mancuso

Nel 1995 Alessandro Baricco pubblicò in volume gli articoli scritti per «La Stampa» sotto la testatina Barnum. Impresa sempre rischiosa, con materiali fabbricati per durare un giorno: basta rileggersi anche solo qualche mese dopo per accorgersi di quanto risentono del tempo che passa. Barnum 2 –…


di Stefano Vassere

«Bisogna propriamente dover dire in mezzo a questa Babilonia di ladri e asini, che tale è divenuta la terra del sì, a cui è subentrata la terra del ciao e della buzzurreria, per essere spettatori e vittime di queste non meno furfantesche che ridicole contraddizioni. L’Italia, la terra del sì o terra…


di Letizia Bolzani

Tove Jansson, Mumin al mare, Iperborea. Da 7 anni.  I Mumin sembrano dei piccoli ippopotami e sono creature nate dalla fantasia della scrittrice e pittrice finlandese Tove Jansson (1914-2001). Dal 1945 vivono le loro storie, per la gioia dei lettori di tutto il mondo (sono stati tradotti in una…


di Giovanni Fattorini

9 dicembre 1876. Il quasi cinquantacinquenne Gustave Flaubert scrive alla nipote Caroline Commanville: «Che ne hai fatto dello scialle e del cappello da giardino della mia povera mamma? Li ho cercati nel cassetto del comò e non li ho trovati; amo di tanto in tanto rivedere questi oggetti e sognarci…