di Pietro Montorfani

Ha voluto chiederlo a Robert Walser e Franz Kafka, a Sandor Marai, Christopher Isherwood e Gottfried Benn. Ha sentito il parere di Walter Benjamin e si è intrattenuto a lungo con Alfred Döblin, Vladimir Nabokov e Bertolt Brecht. Ha ascoltato persino qualche intellettuale italiano dei meno legati…


di Alessandro Zanoli

Un romanzo di fantascienza, concepito come una lunga e intricata vicenda cavalleresca. Oppure un romanzo picaresco ambientato in un’Emilia-Romagna distopica. Ermanno Cavazzoni riesce a stupire i suoi lettori con un’impresa letteraria apparentemente lontana dai suoi moduli narrativi conosciuti. È…


di Sara Rossi Guidicelli

Topipittori è una casa editrice milanese di libri per bambini e ragazzi. La sua collana «Gli anni in tasca» ospita autobiografie e racconti d’infanzia; l’ultimo volume, appena uscito, si intitola Non ero iperattivo, ero svizzero ed è stato prodotto in una scuola di Pregassona. Si tratta di un libro…


di Letizia Bolzani

Maria Parr, Lena, Trille e il mare, Beisler. Da 10 anni.  Con questo terzo romanzo, l’autrice norvegese Maria Parr si conferma come una delle voci più interessanti della letteratura per ragazzi contemporanea. Grazie alla lungimiranza dell’editore Beisler, che l’ha fatta conoscere al pubblico di…


di Stefano Vassere

«Forse in Vittorio Sereni operava la suggestione delle parole di Cocteau quando, dopo essersi domandato se Arthur avesse mai parlato a Lugano “con un ferroviere, o col cameriere di un ristorante”, se ci fosse mai stato qualcuno che potesse dire di avere scambiato qualche parola con lui, concludeva…


di Sebastiano Caroni

Il Ticino, e la Svizzera italiana, sono dei territori piuttosto piccoli se paragonati anche solo alla Svizzera, e diventano minuscoli in rapporto all’Europa o al resto del mondo. Ma questo non vuol dire che non ci siano storie e vicende in cui i nostri luoghi non figurino come dei punti di partenza,…


di Blanche Greco

«Eravamo innamorati l’uno dell’altra. Se non l’avessi amata tanto, non sarei riuscito a scrivere questo libro con tanta crudeltà ed onestà». Racconta lo scrittore ungherese András Forgách, lo sguardo trasognato, o forse imbarazzato, perché più che l’amore, è il tradimento che cerca di spiegarmi: il…


di Pietro Montorfani

Sarebbe un errore ritenere secondaria, in Gadda, la vicenda narrata, soltanto perché evidentemente il cuore dello scrittore batteva per la lingua, lo stile, il gorgo verbale, più che non per il plot. Proprio perché la sua penna era al servizio della sua anima, e non a quello di una qualunque Signora…