La parola di Dio
di Stefano Vassere
«Far tutto il bene che si può, senza dare impicci a nessuno, cercando di mantenere viva la lingua italiana e le tradizioni della nostra gente. Io insisto molto sull’istruzione. Nel mio lungo viaggio all’America del Nord non feci che ripetere ai nostri connazionali queste parole: la lingua italiana:…
Verso l’Inghilterra
di Natascha Fioretti
Se non fosse per le cronache della «Thurgauer Zeitung» e di qualche altra testata locale della fine degli anni Cinquanta, oggi probabilmente sapremmo poco, o nulla, delle migliaia di donne svizzere partite in quegli anni alla volta dell’Inghilterra. Erano così tante che la «Thurgauer Zeitung» le…
Senza compromessi
di Luigi Forte
Era nato nel 1890 a Brno nell’attuale Repubblica Ceca l’ebreo Ernst Lothar, ma cresciuto in realtà nella capitale dell’Impero. E per tutta la sua vita non cessò mai di sognare la sua amatissima Vienna. Persino quando nel 1939 si rifugiò negli Stati Uniti ottenendo poi la cittadinanza americana. La…
Funamboli ai due lati del filo
di Pietro Montorfani
«Exegi monumentum aere perennis...». Nel celebrare il termine del suo sforzo letterario (il terzo libro delle Odi), sorretto dalla convinzione di aver fissato sulla pagina un capolavoro duraturo ed immortale, Quinto Orazio Flacco deve aver pensato a qualcosa di molto simile ai libri della Limmat…
Viale dei ciliegi
di Letizia Bolzani
Stuart David, La mia idea geniale (e come mi ha rovinato la vita), Il Castoro. Da 12 anni.
È il classico romanzo «da ridere» per lettori maschi (non forti lettori, non particolarmente estimatori del genere sentimentale-introspettivo, né delle grandi saghe fantasy). Qui non trovate epiche lotte tra…
Viale dei ciliegi
di Letizia Bolzani
Michael Rosen, Attenti al cane!, Feltrinelli Kids. Da 6 anni.
Forse il titolo, che pure sembra più banale dell’originale Choosing Crumble, è proprio azzeccato, perché può essere letto anche come «siate attenti al vostro cane», sottolineando il valore del «prestare attenzione» a chi ci vive…
La produzione della felicità
di Stefano Vassere
«Le pareva che certi luoghi della terra dovessero produrre felicità, come una pianta che cresca bene in un solo terreno e male in ogni altro. Ah, perché lei non poteva affacciarsi al balcone di uno chalet svizzero, o chiudere la sua tristezza in un cottage scozzese, con un marito vestito di velluto…
In quella gabbia che è il proprio corpo
di Luigi Forte
L’ebreo Max Blecher visse l’esilio nel proprio corpo. Come il protagonista del famoso racconto di Franz Kafka, La metamorfosi, anche lui si ritrovò d’improvviso con un’altra identità fisica. Nato in una famiglia della piccola borghesia di provincia a Botoşani, nel nord della Romania nel 1909, non…