di Laura Marzi

Ci sono delle autrici dal talento così potente e cristallino che potrebbero scrivere anche della loro spesa al supermercato e comunque varrebbe la pena leggerle. Sembra una frase fatta, una sorta di paradosso, e invece nel caso di Annie Ernaux si rivela vero. Guarda le luci amore mio per L’orma…


di Daniele Bernardi

Era nato a Kiev, in una famiglia di origini polacche. Entrambi i genitori erano danzatori, così come lo sarebbero stati lui e sua sorella Bronislava. Anche il fratello Stanislav, probabilmente, avrebbe avuto un uguale destino se un fatale – e tragicamente simbolico – incidente non ne avesse segnato…


di Giovanni Gavazzeni

In questi giorni in cui la guerra è tornata tragicamente sul suolo europeo con l’immancabile corteggio pestilenziale di crimini e menzogne, una raccolta poetica ci offre l’esperienza di un soldato che fissò in nove poesie un percorso spirituale esemplare. Si tratta dei Canti anonimi «raccolti» dal…


di Sebastiano Caroni

Il cinema e la letteratura amano ambientare le loro storie fra i banchi di scuola. Da L’attimo fuggente di Peter Weir (1989) a La classe (2008) di Laurent Cantet, passando magari per titoli come The Breakfast Club (1985) di John Hughes, Dov’è la casa del mio amico (1987) di Abbas Kiarostami, Notte…


di Letizia Bolzani

Nicola Cinquetti, L’incredibile notte di Billy Bologna, Lapis (Da 8 anni) Sotto un’apparenza umile, di libretto in brossura per bambini, non troppo lungo, con caratteri tipografici abbastanza grandi, si cela un gran bel testo, che si staglia sopra troppi romanzi attuali costruiti a tavolino, tesi a…


di Luigi Forte

Non è solo un viaggio nel tempo, ma la suggestiva rievocazione di un mondo scomparso, un atto d’amore verso il proprio passato travolto da drammatici eventi. Il romanzo dell’ebrea berlinese Gabriele Tergit, Gli Effinger, che Einaudi propone nell’ottima versione di Isabella Amico di Meana e Marina…


di Roberto Falconi

«Il rettangolo prevale sul mondo, sull’umanità e sui pittori, da sempre: l’architettura e la città non sono altro che un’accozzaglia di rettangoli, un quaderno è rettangolare e così un letto e una stanza e una porta e una finestra, le strade sono solo lunghi rettangoli. Nessuno è libero dal…


di Federica Alziati

«Quando t’ho conosciuto mi sembrasti un vero fenomeno, perché sapevi sognare e passare intatto tra le brutture della vita pur conoscendo e avendo saggiato aspramente le noie dell’esistenza»: così confidava Eugenio Montale all’amico Sergio Solmi, da Genova, nell’aprile del 1921. Entrambi giovani…