Quei film che sono come autobus
di Mariarosa Mancuso
I film tratti da Ian McEwan sono come gli autobus, scrive il «Times». Dieci anni senza vederne uno, poi ne arrivano tre insieme. In effetti, era da Espiazione di Joe Wright (con Keira Kightley in un abito da sera smeraldo mai più dimenticato) che le storie di Ian Macabre erano trascurate dai…
Il libro di Federico Rampini, in uscita in 24 ottobre, è dedicato a chi insegna la geografia e la storia, a chi le studia, a chi le ama, a chi vuole riscoprirle. Ne anticipiamo alcuni passaggi.
«Viaggiamo di più. Capiamo di meno. Mentre lo attraversiamo in velocità, il mondo ci disorienta. I leader…
Viale dei ciliegi
di Letizia Bolzani
Diana Wynne Jones, Earwig e la strega, Salani. Da 8 anni.
Di una grande, e troppo poco ricordata, scrittrice di storie di streghe, la britannica Diana Wynne Jones (1934-2011), che ai ragazzi ha dedicato il ciclo Chrestomanci, e che ha scritto Il castello errante di Howl, da cui è tratto il celebre…
Una luce davanti agli occhi
di Stefano Vassere
«La fotografia non trovò all’inizio grandi resistenze, talmente grande era il suo fascino, se non la preoccupazione dei pittori, che vennero però in parte tranquillizzati quando si precisò, come fece a Venezia Giovanni Minotto sul finire del 1839, che il dagherrotipo “ha tutto meno il colore”».
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I fantasmi di Simona Vinci
di Mariarosa Mancuso
La prima cosa che colpisce – in Parla, mia paura di Simona Vinci, titolo da prendersi alla lettera – sono le immagini cinematografiche. In Madre!, l’ultimo film di Darren Aronofski presentato alla Mostra di Venezia, vediamo una grande casa appena risistemata dopo un incendio da Jennifer Lawrence…
Un incontro tra letteratura e fotografia
di Giovanni Fattorini
Fin dal suo nascere (per convenzione: nel 1839), la fotografia (parola che significa, etimologicamente, «scrittura di luce») «si pone come un nuovo modo di scrivere (di descrivere, di raccontare) la realtà, attraverso tecniche e metodi coscienti, scientifici». Non stupisce quindi che fin dagli…
Viale dei ciliegi
di Letizia Bolzani
Harriet Whitehorn, Violet e la perla d’Oriente, Nord-Sud. Da 7 anni.
La copertina è gialla, e infatti questo è un giallo, ancorché piccolo, e per lettori in erba. Le ricche pagine illustrate all’interno sono colorate di violetto, in omaggio al nome della giovane detective protagonista, Violet, e…
Le buone e le cattive letture
di Stefano Vassere
«Lo scrittore James Joyce, nato nello stesso anno di Robert Coombes, nel suo racconto Un incontro scrisse dei libriccini da quattro soldi che circolavano in segreto nelle scuole di Dublino. Il narratore di Joyce ricorda come fosse affascinato dalle vicende ambientate nel Selvaggio West e dai…