Nuove mappature del mondo
di Carlo Silini
Chissà se davvero, da domani, al di là delle rispettive promesse elettorali dei due candidati, l’elezione della/del nuova/o presidente degli Stati Uniti cambierà i confini del mondo. Davvero Trump o Harris avranno il potere di ridisegnare i contorni degli stati in guerra facendo…
Il franco forte come freno all’immigrazione
di Angelo Rossi
Dal profilo della politica economica una delle caratteristiche della Svizzera è rappresentata dal fatto che il know how, ossia le conoscenze e l’esperienza sul cosa e sul come la si deve fare, sono in buona parte concentrate nell’amministrazione federale e nella Banca nazionale. Si…
Elezioni americane: la partita resta aperta
di Aldo Cazzullo
Ci siamo. La campagna elettorale è finita. Si vota. E si deve affrontare una domanda. Com’è possibile che Donald Trump abbia molte chances di vincere di nuovo? Non ci hanno forse raccontato che in America, se un politico mente al popolo, è finito? Trump ha mentito molte volte. È…
Il dialetto non è (ancora) lingua nazionale
di Orazio Martinetti
Nel nostro Paese la discussione intorno alle lingue è ciclica come le fasi lunari. Anzi, non è peregrino sostenere che la questione s’intreccia con il complesso cammino dell’edificazione dello Stato federale (Costituzione del 1848). Sul piano giuridico la parità era data per garantita…
Il «fuoco amico» nella Chiesa cattolica
di Carlo Silini
Piccole tempeste si abbattono sulla Chiesa cattolica. Il Papa è preso di mira per le sue chiusure al diaconato femminile e le bordate contro l’aborto e chi lo pratica. Il vescovo di Lugano è caduto in una strana spirale mediatica che lo contesta nascondendosi. Di Papa Francesco si è…
Stati Uniti: le strategie di Harris e Trump
di Paola Peduzzi
Martedì 5 novembre gli elettori statunitensi sono chiamati a scegliere il loro nuovo o la loro nuova presidente. I sondaggi indicano un pareggio, si muovono leggermente da settimane e dentro il margine di errore. Alla sua terza candidatura per il Partito repubblicano, Donald Trump è…
La pianificazione territoriale serve a qualcosa?
di Angelo Rossi
In Svizzera la pianificazione del territorio è una creazione degli anni Settanta dello scorso secolo. Prima di allora, specie nelle città, si erano concepiti piani urbanistici soprattutto per tener conto delle conseguenze di nuove infrastrutture di trasporto, però avevano raramente…
Uno stimolo per darsi una smossa
di Ovidio Biffi
Mi sa che qualche libro, forse perché stufo o insofferente della collocazione assegnatagli in una biblioteca, o magari perché insofferente dei suoi vicini di destra e di sinistra, abbia la capacità di cercarsi una più consona sistemazione. Il sospetto mi è nato dopo aver avuto fra le…