L’economia secondo l’etica kantiana
di Angelo Rossi
Non vogliamo chiudere questo anno di celebrazioni kantiane (Immanuel Kant nacque nel 1724) senza parlare della sua posizione nei confronti dell’economia. L’importanza di Kant, nell’evoluzione del pensiero filosofico è tale che il lettore ci perdonerà se, per una volta, mettiamo i…
Cosa dobbiamo aspettarci dal 2025?
di Aldo Cazzullo
Ricordo di aver letto sul municipio di Belize City, sonnacchioso Staterello caraibico, una targa che diceva: «Qui nel 1839 non accadde nulla». Un giorno forse qualcuno potrà scrivere lo stesso del 2024. Ovviamente nell’anno che finisce sono successe un sacco di cose. Ma sono state…
Votazioni che hanno fatto la storia
di Orazio Martinetti
Sono sempre più numerosi i libri che fin dal titolo preannunciano un destino infausto per la democrazia: crisi, collasso, morte, tramonto, suicidio… Diagnosi allarmanti, per un sistema che è alla base della civiltà occidentale, fondato sui princìpi repubblicani, su un grappolo di…
Tra molto ricchi e poveri svizzeri
di Angelo Rossi
Alla fine dell’anno, da noi, si torna regolarmente a parlare di distribuzione della ricchezza. Questo forse perché, avvicinandosi il Natale, i responsabili dei nostri media si ricordano che la stessa è distribuita irregolarmente. Pochi ricchi ne detengono larghe quote, mentre i meno…
La resistenza georgiana: «L’Europa o il buio!»
di Paola Peduzzi
La resistenza georgiana protesta tutte le notti da quando il partito al Governo, Sogno georgiano (nome davvero poco rappresentativo), ha annunciato che il processo di adesione all’Ue è stato sospeso fino al 2028, che è come dire: voltiamo le spalle all’Europa. In realtà Sogno…
La poesia è un regalo prezioso
di Ovidio Biffi
«Forse la poesia è un modo che abbiamo trovato per ricordarci di essere vivi». Ho scelto questa frase per l’avvio di quella che vuole essere la presentazione di due regali ricevuti in anticipo, il mese scorso. L’ho trovata incastonata proprio in uno dei regali, un libro dello…
Vatti a fidare del signor Algoritmo
di Carlo Silini
Quando portavamo i calzoni corti erano i genitori, i nonni, i capi scout, i parroci all’oratorio o gli allenatori delle squadrette di calcio e delle associazioni sportive dove crescevamo a decretare il valore del nostro comportamento. Soprattutto era la scuola, che quantificava col…
La parola che non abbiamo trovato
di Carlo Silini
A volte la realtà è più veloce del dizionario. Succedono cose per le quali non esistono ancora parole adatte a descriverle. Parlo per diretta frustrazione, sperimentata nel fortunato gremio di chi seleziona ogni anno, a poche settimane dal Natale, la parola svizzera dell’anno in…