di Roberto Festorazzi

Siamo entrati nel centenario celebrativo della Conferenza di Locarno, che si tenne dal 5 al 16 ottobre 1925, a suggello della consapevolezza delle maggiori Nazioni europee che bisognasse imprimere un forte correttivo alle strette maglie della cosiddetta «Pace di Versailles» del 1919, violentemente…


di Romina Borla

Settimana scorsa, in apertura di giornale, abbiamo parlato della Legge federale sulla parità dei sessi (LPar) – che compie 30 anni – e «mira a promuovere l’uguaglianza effettiva fra donna e uomo» nel mondo del lavoro, vietando ogni forma di discriminazione basata sul genere. Come licenziamenti al…


di Roberto Porta

Questa volta prendiamo la rincorsa e partiamo un po’ da lontano. Nel corso degli ultimi venticinque anni il nostro Paese è stato segnato da diverse crisi di natura finanziaria: il grounding di Swissair, il salvataggio per il rotto della cuffia di UBS e una quindicina di anni dopo il tracollo di…


di Roberto Porta

«Hoi Alice und grüezi mitenand». Così, in dialetto svizzero-tedesco, inizia il video messaggio inviato all’inizio di febbraio dall’ex consigliere federale Ueli Maurer ad Alice Weidel, co-presidente dell’Alternative für Deutschland e candidata alla Cancelleria tedesca alle elezioni federali che si…


di Romina Borla

Il 9 aprile 2024 la Corte europea dei diritti dell’uomo ha decretato che, non impegnandosi abbastanza per contrastare il riscaldamento globale, la Svizzera viola i diritti delle persone anziane. In particolare l’articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo o CEDU (diritto al rispetto…


di Orazio Martinetti

Ha fatto più che bene l’editore Laterza ad accogliere nella collana Fact Checking, la Storia alla prova dei fatti un volume sulla Svizzera, Paese neutrale (e felice), opera di Maurizio Binaghi, docente al Liceo 1 di Lugano nonché presidente dell’Associazione ticinese degli insegnanti di storia. La…


di Roberto Porta

Spazio, in entrata, al dialetto del Canton Berna e ad un vocabolo che sta sempre più prendendo piede in Svizzera tedesca, anche nel mondo della politica federale. La parola è «gmögig», un aggettivo che significa su per giù piacevole e divertente, una sorta di sinonimo di simpatico. Di recente ne ha…


di Luca Beti

Difficile non notarla, con le sue scritte e i graffiti colorati che fanno a pugni con i muri a graticcio e le torrette grigie. Per alcuni, la Reitschule è «la vergogna della città», per altri è l’ultima roccaforte della cultura alternativa nel cuore di Berna. Da oltre trent’anni, questo ex maneggio…