L’Alleanza atlantica di fronte a un futuro incerto
di Alfredo Venturi
«Le parti convengono che un attacco armato contro una o più di esse (…) deve essere considerato come un attacco diretto contro tutte le parti (…) ciascuna di esse, nell’esercizio del diritto di legittima difesa, individuale o collettiva (…) assisterà la parte o le parti così attaccate attuando (…)…
«Lasciarli affogare non è un’opzione»
di Angela Nocioni
Ha trent’anni, si chiama Maria. È una medica d’emergenza, è svizzera. Vive tra Berna e Basilea. È la responsabile del Gruppo medici a bordo della nave Humanity 1, della ong tedesca Sos Humanity. L’abbiamo accompagnata in alcune operazioni svolte tra maggio e giugno. Stiamo pattugliando con i…
Ecco cosa succede se ritorna Donald Trump
di Lucio Caracciolo
Chi comanda oggi negli Stati Uniti? Il mondo ha scoperto che il presidente Biden non è più padrone di sé e non è in grado di esercitare una funzione così strategica come quella di comandante in capo delle Forze armate americane. Stranamente il dibattito scatenato dopo le prestazioni di Biden in…
Un ritorno al buon senso
di Cristina Marconi
«Il cambiamento inizia adesso». Il Labour di Keir Starmer (nella foto) ha scalato la montagna e ha stravinto: 410 seggi almeno, un numero enorme, appena inferiore a quanto fatto da Tony Blair nel 1997 (erano 419 all’epoca), grazie a una campagna convincente ed elusiva, povera di dettagli e ricca di…
Quel filo rosso che unisce Francia e Usa
di Federico Rampini
Quando questo giornale era in stampa (venerdì scorso) non sapevo se il Rassemblement National avrebbe avuto una maggioranza parlamentare tale da poter governare la Francia; oppure se Emmanuel Macron sarebbe riuscito a costruire un Governo tecnico, o di unità nazionale, o comunque dall’Eliseo avrebbe…
Nigel Farage e gli allegri populisti di Clacton
di Cristina Marconi
«It’s done», come dire «è fatta» (la Brexit) ma anche «è finita» (per i Tories). Tutto si può dire di Nigel Farage tranne che non sia, tristemente, uno dei migliori comunicatori sulla piazza. Politici no, sarebbe troppo, perché l’arcipopulista eterno disturbatore della scena britannica non è mai…
L’Africa è cambiata, ve n’eravate accorti?
di Pietro Veronese
Se l’attenzione dei media fosse un po’ più equamente distribuita, l’Africa campeggerebbe sulle home page dei siti di notizie e in cima ai sommari dei telegiornali. Il 2023 e la prima metà del 2024 sono stati segnati da avvenimenti che vanno disegnando un’Africa nuova. Diversa tanto per i cambiamenti…
Whistleblowers, fine della storia?
di Enrico Morresi
La pratica del «whistleblowing», che consiste nel segnalare – proteggendo l’identità dell’autore – violazioni di leggi o di regolamenti, casi di corruzione o di frode, oltre a situazioni di pericolo per la salute e la sicurezza pubblica, gode ancora, in Svizzera, di un certo credito, come dimostrano…