di Angela Nocioni

Duran Barba, 74 anni, è un guru della comunicazione politica in America Latina. Nato in Ecuador, è stato il responsabile della campagna elettorale dell’ex presidente argentino Mauricio Macri, di quella di Alvaro Noboa per le presidenziali in Ecuador e il capo comunicazione di politici brasiliani. N…


di Stefano Vastano

Per la Spd del cancelliere Olaf Scholz le tre elezioni regionali di questo periodo all’Est del Paese – il primo settembre in Sassonia e Turingia, e il 22 nel Brandeburgo – si riveleranno un incubo? Anche per i Verdi, così come per i liberali della Fdp, guidati dal ministro delle finanze Christian…


di Anna Zafesova

«La situazione nelle zone frontaliere delle regioni di Kursk, Belgorod e Bryansk». Nei documenti e nelle comunicazioni ufficiali del Cremlino si chiama così, e perfino Vladimir Putin nelle sue videoconferenze con ministri e generali al massimo parla di «provocazione». Un eufemismo per un’operazione…


di Cristina Marconi

Possono arrivare altre notizie, i titoli diventano altri, ma una tragedia come quella di Southport, con il suo dolore e le sue conseguenze, non è di quelle che si possano dimenticare. A nemmeno un mese dall’uccisione di tre bimbette, Bebe King di 6 anni, Elsie Dot Stancombe di 7 e Alice da Silva…


di Sarah Parenzo

Lo scorso martedì, mentre le delegazioni israeliana e palestinese discutevano, ancora senza successo, i termini di un accordo di cessate il fuoco e restituzione degli ostaggi, i media hanno diffuso la notizia del recupero da parte dell’esercito dei corpi di altri sei ostaggi trovati senza vita in un…


di Pietro Veronese

Alla fine di giugno, il massimo responsabile Onu per gli aiuti umanitari ha rassegnato le dimissioni per motivi di salute. Prima di abbandonare il suo incarico, il sottosegretario generale Martin Griffiths, britannico, ha lanciato un allarme terribile. In Sudan, ha detto in un’intervista a «The…


di Alfredo Venturi

La lotta fra Israele e Hezbollah, in pratica un confronto a distanza fra le potenze americana e iraniana, consacra una volta ancora il Libano come campo di battaglia. Un ruolo che il Paese dei cedri svolge ormai da mezzo secolo, con spaventosi tributi di vite e devastazioni. Eppure, prima di quel…


di Lucio Caracciolo

Due anni e mezzo dopo l’invasione russa dell’Ucraina continuiamo a battezzare lo scontro fra Mosca e Kiev come «guerra in Europa». Definizione geograficamente pertinente ma geopoliticamente deviante. Si tratta infatti di un conflitto dai riflessi globali. Forma postmoderna di una guerra mondiale in…