Il Dottor sottile, Pierfurby e altri outsider
di Alfio Caruso
Uno è detto il Dottor sottile ufficialmente per l’estrema razionalità dei suoi ragionamenti, in realtà per la collaudatissima capacità di galleggiare da 45 anni nei marosi della politica italiana. L’altro è detto Pierfurby e non abbisognano ulteriori spiegazioni. Giuliano Amato, il Dottor sottile,…
Ucraina, una guerra all’orizzonte?
di Anna Zafesova
«Il rischio di un conflitto militare in Europa esiste, è reale, e dobbiamo impedirlo». Mentre la Russia continua a trasferire migliaia di uomini e armamenti verso il confine con l’Ucraina – gli analisti del Conflict intelligence team sostengono che i rinforzi vengono spostati ormai anche da basi…
Tra manichini decapitati e droni pakistani
di Francesca Marino
L’anno nuovo è cominciato anche in Afghanistan. Kabul e dintorni sono ricoperti da una coltre di neve, per la gioia di coloro che non hanno né da mangiare né come scaldarsi. I bambini non hanno fatto vacanza da scuola per il semplice motivo che, le bambine in particolare, a scuola non ci vanno più.…
Ecco perché il Kazakistan fa gola
di Francesca Mannocchi
In Kazakistan l’anno è iniziato all’insegna della rivolta. Dopo l’annuncio dell’aumento dei prezzi dell’energia, i cittadini dell’ex capitale, nonché capitale economica del Paese, Almaty, sono scesi in piazza chiedendo la deposizione del Governo. Il bilancio dei «giorni della rabbia» è grave ma…
Nuove «primavere arabe» all’orizzonte
di Lucio Caracciolo
All’inizio dello scorso decennio un fantasma s’aggirava per il mondo, quello della «primavera araba». Termine di fabbricazione occidentale che intendeva classificare a uso mediatico le rivolte di massa in Tunisia, Egitto, Siria, Libia e altri Paesi arabi contro regimi autoritari retti da leader…
Meno mobilità? Meglio per i lavoratori
di Federico Rampini
Una delle conseguenze della pandemia è la riduzione della mobilità delle persone: cioè quella che per decenni fu una delle componenti fondamentali della globalizzazione. Conosciamo le molte dimensioni di questo cambiamento nei Paesi occidentali. Viaggiare è diventato più complicato, per gli obblighi…
Draghi la roccia, Berlusconi e le tre papabili
di Alfio Caruso
Le quotazioni dei bookmakers parlano chiaro: Mario Draghi è il grande favorito nell’elezione del presidente della Repubblica italiana. È dato a 1,9 (cioè 19 euro di vincita puntandone 10). Alle sue spalle, a 2,5, la ministra della Giustizia Marta Cartabia. Poi Pier Ferdinando Casini a 5, Paolo…
L’ultimo dei giganti del nuovo Sudafrica
di Piero Veronese
Sette giorni di lutto nazionale. Ognuno dei quali, alle dodici in punto, le campane della cattedrale di San Giorgio a Città del Capo hanno suonato a morto per dieci minuti. La salma esposta nella cattedrale 24 ore più del previsto, per smaltire la lunga coda e consentire a tutti di renderle omaggio.…