di Christian Rocca

Il presidente degli Stati Uniti, l’uomo più ricco del mondo, un tabloid trash, il quotidiano del Watergate, l’Arabia Saudita, la Russia, gli hacker informatici, le inchieste sulla manipolazione delle elezioni del 2016, un dissidente fatto a pezzi a colpi d’ascia dentro una sede diplomatica, fiumi di…


di Lucio Caracciolo

L’Iran è una nazione o un regime? Henry Kissinger poneva così, qualche anno fa, il dilemma geopolitico della Persia contemporanea. Quattro decenni dopo la rivoluzione khomeinista, la domanda attende ancora risposta. Ma questa risposta è decisiva per collocare l’Iran nello scacchiere geopolitico…


di Federico Rampini

«Aiutarli a casa loro», perché non debbano emigrare? C’è un paese africano che ce lo sta chiedendo. Ha legami storici con noi («occupato» brevemente, non colonizzato, così ama definirsi), non ce ne conserva alcun rancore, anzi ci vorrebbe più presenti. È considerato il miracolo africano del momento,…


di Anna Zafesova

Un professore di storia di una scuola di Kiev si lancia in uno sfogo appassionato (e con un linguaggio molto poco adatto ai bambini) contro la corruzione dei politici e l’indifferenza degli elettori. Filmato di nascosto dai suoi allievi, finisce su YouTube e viene eletto presidente dell’Ucraina. Il…


di Paola Peduzzi

La questione venezuelana, se sostenere il regime di Nicolás Maduro o il regime change di Juan Guaidó, ha fatto perdere il sonno all’Europa. Esiste una questione ideologica, che è duplice: c’è la difficoltà generale a parlare di cambiamento di regime, retaggio delle guerre di inizio Duemila e…


di Cristina Marconi

La diplomazia a volte ha bisogno del suo contrario: quando il presidente del consiglio Ue Donald Tusk ha parlato di uno «speciale posto all’inferno» per chi ha promosso la Brexit senza avere lo straccio di un piano su come portarla avanti, non solo ha scandito bene le sue parole ma è poi corso a…


di Anna Zafesova

La corsa agli armamenti è ufficialmente ripartita. Il 1. febbraio il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha annunciato il ritiro degli Stati Uniti dal Trattato sul bando dei missili a corto e medio raggio (Inf), con un periodo di sei mesi prima della sua cancellazione immediata nel corso del…


di Christian Rocca

I giornali americani di carta e online, senza distinzione tra print e digital, continuano a licenziare giornalisti e dipendenti a ritmi che stupiscono anche in tempi di conclamata crisi dell’editoria. La causa primaria della crisi e dei licenziamenti nel sistema dell’informazione globale non è la…