di Federico Rampini

I dazi contro la Cina partono, sia pure in versione parziale, per adesso. Entro il 15 giugno l’Amministrazione Trump pubblicherà l’elenco dei primi prodotti made in China – per un valore totale di 50 miliardi di dollari d’importazioni annue – che saranno colpiti dalla tassa doganale del 25%. È…


di Angela Nocioni

Uno sciopero dei camionisti, ai quali si sta sommando quello dei lavoratori delle piattaforme petrolifere, sta bloccando i rifornimenti di viveri, medicine e combustibile in tutto il Brasile. La protesta, iniziata il 20 maggio con la richiesta di una diminuzione drastica del prezzo del gas, minaccia…


di Lucio Caracciolo

L’Italia è un paese sistemico che non è cosciente di esserlo. La terza economia europea, integrata nella famiglia euro e fortemente interdipendente con le maggiori economie continentali sotto il profilo sia reale che finanziario, è di nuovo sull’orlo del baratro. La crisi politica, destinata…


di Beniamino Natale

Nelle ultime settimane, il governo di Pechino ha intrapreso nel Mar della Cina Meridionale due iniziative di grande importanza, che sono in grado di cambiare per sempre i termini delle dispute territoriali che coinvolgono, oltre alla Cina, Vietnam, Filippine, Malaysia, Indonesia, Brunei e Taiwan.…


di Francesca Marino

«C’è una crisi piuttosto netta nella strategia militare degli Stati Uniti e degli alleati. Dovrebbero in teoria continuare a guadagnare terreno e a respingere i Talebani, mentre invece accade il contrario. Sono i Talebani a guadagnare posizioni respingendo le truppe governative afghane e gli…


di Federico Rampini

Con la rielezione di Maduro scattano subito nuove sanzioni americane sul Venezuela. Unite con quelle che l’Amministrazione Trump ha appena reintrodotto sull’Iran, spiegano almeno in parte il nuovo rischio di shock energetico. Il caro-petrolio è tornato in mezzo a noi. Penalizza i consumatori…


di Federico Rampini

L’inaugurazione della nuova ambasciata americana a Geruslamme la scorsa settimana ha segnato il trionfo di Benjamin Netanyahu. Ed è «un’altra promessa mantenuta», per il presidente degli Stati Uniti. Forse prelude all’apertura di un nuovo capitolo nella storia del Medio Oriente, con l’asse…


di Marcella Emiliani

Con l’eccezione di Israele, in Medio Oriente è molto difficile parlare di democrazia, eppure il futuro dell’intera regione si va definendo sull’onda di tre turni elettorali che – belli o brutti, corretti o drogati – saranno cruciali per le sorti di tre paesi-chiave: il Libano alle urne il 6 maggio,…