Un nazionalismo tira l’altro
di Gabriele Lurati
L’hanno definita «la guerra delle bandiere», visto l’enorme numero di vessilli identitari presenti sui balconi di tutta la Spagna. Prima il protagonismo mediatico era tutto per la «estelada», la bandiera simbolo dell’indipendenza catalana (uno stendardo che si ispira alla stella della bandiera…
La deriva polacca
di Lucio Caracciolo
La Polonia, fino a ieri paese modello della «Nuova Europa», rischia di incorrere in pesanti sanzioni comunitarie. L’annuncio di aver attivato l’articolo 7 del Trattato di Lisbona, da parte del vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans, apre le ostilità e chiude mesi di fallimentare…
Gerusalemme, una questione di scavi
di Giorgio Bernardelli
«Eccoci qui dove tutto è cominciato». La veduta su Gerusalemme da quest’angolo subito fuori le mura della Città Vecchia è di quelle mozzafiato. Prima di salire sulla terrazza e guardarti intorno, però, devi passare dal cinema. Saletta piccola, pochi minuti appena; ma il video è rigorosamente in 3D,…
Milan l’è semper un gran Milan
di Alfio Caruso
Non è arrivata l’Agenzia europea del farmaco, con la sua ricca dote annuale di 1700 milioni, tuttavia dagli Stati Uniti è giunto per Milano l’ennesimo riconoscimento. Cush-man&Wakefield, la più importante società privata del mercato immobiliare (gestisce oltre 400 milioni di metri quadrati, effettua…
In Cile torna la destra
di Angela Nocioni
Torna la destra al governo del Cile. L’imprenditore ed ex presidente Sebastian Piñera, 68 anni, già stato a capo del governo dal 2010 al 2014, ha vinto il 17 dicembre lo scontro al ballottaggio per le presidenziali tra la destra classica e una sinistra ampia che va dal centrosinistra ai radicali.
A…
La Catalogna allo scontro finale
di Gabriele Lurati
Prosecuzione della sfida indipendentista o ritorno alla normalità costituzionale? Questa è la risposta che dovranno dare i 5,6 milioni di votanti catalani fra tre giorni, quando si celebreranno le elezioni imposte dal governo di Madrid dopo il commissariamento della Catalogna. La posta in palio è…
Lo strappo di Trump
di Federico Rampini
Lo strappo di Donald Trump su Gerusalemme ha davvero sconvolto tutti gli equilibri in Medio Oriente? O invece è stato un gesto prevedibile, quasi scontato, il riconoscimento di una realtà di fatto? Quanta parte delle reazioni sdegnate nel mondo arabo sono una pura sceneggiata, un atto dovuto, che…
Equilibri rotti in Medio Oriente
di Marcella Emiliani
Nei vecchi Accordi di Oslo, siglati nel 1993 da Yitzhak Rabin e Yasser Arafat, con gli Stati Uniti di Bill Clinton quali garanti al di sopra delle parti, erano fondamentali due punti cardine ritenuti imprescindibili per raggiungere la pace tra israeliani e palestinesi: il riconoscimento politico…