La rivincita dei talebani
di Daniele Raineri
Alcune settimane fa il ministro della Difesa italiano, Lorenzo Guerini, è andato alla cerimonia dell’ammaina bandiera nella base di Herat, nell’Afghanistan occidentale. Davanti ai due file di soldati italiani, albanesi e americani – e dentro l’hangar degli elicotteri per ripararsi dai 40 gradi del…
In Francia vince il disinteresse
di Marzio Rigonalli
Negli ultimi quattro anni il sistema politico francese si è concentrato principalmente su due nomi: Emmanuel Macron e Marine Le Pen. Il presidente in carica e la presidente del Rassemblement national sono stati i due finalisti dell’ultima elezione presidenziale nel 2017 e la maggior parte dei…
Quel sogno che ritorna
di Romina Borla
Vent’anni fa Genova diventò per qualche giorno il centro del mondo. Tra il 20 e il 22 luglio 2001 ospitò infatti il G8 – il vertice degli otto «grandi» della Terra – e il variegato popolo dei no-global che lo contestava. «Un altro mondo è possibile», era lo slogan dei manifestanti che sognavano una…
Putin e la strategia del dialogo
di Lucio Caracciolo
La Russia cerca di uscire dall’assedio. Nel giro di un paio di settimane, Putin ha prima incontrato Biden a Ginevra, poi ricevuto con compiacimento l’invito franco-tedesco a un incontro con l’Ue, cui hanno aderito anche Italia e altri paesi europei, per ristabilizzare il continente. Niente di…
La diga della discordia
di Pietro Veronese
Quando la si avvicina dal cielo, tremolante nel calore che si sprigiona dal suolo rovente della pianura, la Grande Diga della Rinascita Etiopica, o GERD nella sigla in inglese, non sembra un oggetto di questo mondo. L’enorme manufatto appare fuori contesto e fuori proporzione con la natura che lo…
Molta grazia, poca riconoscenza
di Gabriele Lurati
Era il segreto di Pulcinella. In Spagna tutti sapevano che prima o poi questo momento sarebbe arrivato ed alla fine il governo di Pedro Sánchez ha preso la decisione più difficile del suo mandato, quella di dare l’indulto ai nove leader indipendentisti catalani, liberi da mercoledì scorso dopo quasi…
La lunga mano di Pechino sul Myanmar
di Francesca Marino
Il processo-farsa ad Aung San Suu Kyi, la discussa leader birmana premio Nobel per la pace e vincitrice delle ultime elezioni svoltesi nel Paese prima del colpo di Stato avvenuto lo scorso 1° febbraio, è cominciato a porte chiuse settimana scorsa. E dietro le porte chiuse si continuano ad accumulare…
Non è un Paese per migranti
di Francesca Mannocchi
Migliaia di rifugiati siriani hanno manifestato nelle ultime settimane in decine e decine di città della Danimarca. Le organizzazioni umanitarie del Paese, Mellemfolkeligt samvirke, Dansk flygtningehjælp ungdom e Amnesty international, hanno sostenuto i manifestanti e portato i sit-in anche di…