di Giulia Pompili

Le strade di Kabukicho sono una delle attrazioni principali dei turisti a Tokyo: musica, insegne luminose, karaoke e locali eccentrici, forse poco comprensibili agli occhi di un occidentale. L’area del quartiere Shinjuku della capitale giapponese che una volta era dedicata alla tradizionale arte del…


di Roberto Festorazzi

Nubi di piombo s’addensano sui cieli dei 27 Paesi dell’Ue. Dal 6 al 9 giugno prossimi i cittadini degli Stati membri si recheranno al voto per rieleggere il Parlamento di Strasburgo, e voci preoccupate si levano per segnalare il pericolo, oggi più concreto che mai, che l’estrema destra abbia non…


di Cristina Marconi

«Se uno cerca veri attivisti contro la guerra, deve solo guardare le impavide donne dell’Iran. Ogni giorno affrontano i guerrafondai per strada». Sa bene di cosa parla Masih Alinejad, giornalista e attivista iraniana che, dagli Stati Uniti, sostiene con tutta la forza di cui la sua voce è capace il…


di Federico Rampini

Se non fossi stato invitato in Cina dall’ambasciata italiana, per tenervi un ciclo di conferenze su Marco Polo a 700 anni dalla morte, non sarei sopravvissuto un solo giorno. Mancavo dal 2019. La pandemia ha trasformato la Repubblica popolare in un «sistema chiuso». Quel gigantesco esperimento di…


di Francesca Marino

«Voi dite che la lapidazione a morte è una violazione dei diritti delle donne. Ma presto commineremo la giusta punizione per l’adulterio. Fustigheremo le donne in pubblico. Le lapideremo in pubblico. Sono tutte cose che vanno contro i vostri “principi democratici”, ma noi continueremo a farlo. Noi,…


di Alfio Caruso

Cannubi è una grossa collina, che si erge poco prima di Barolo, comune di 600 abitanti, il cui nome però è conosciuto in ognuno dei Continenti grazie al leggendario vino. E assieme alla Langa del Barolo è considerato un Patrimonio dell’Umanità. Il Barolo è figlio di vigne che crescono su un terreno…


di Orazio Martinetti

I venti tempestosi che si sono levati nel vicino e medio Oriente, come pure nell’area euro-orientale, rappresentano micce accese che per taluni ricordano la corsa verso il baratro della guerra mondiale nell’estate del 1914, e per altri l’ingenua autosoddisfazione del premier inglese Chamberlain…


di Sarah Parenzo

Già prima dei massacri del 7 ottobre, insieme a quella delle cinture di esplosivo dei kamikaze, una delle icone che gli spettatori di tutto il mondo associavano alle tragiche immagini delle morti violente in territorio israeliano è quella dei membri ultraortodossi dell’associazione Zaka. Con indosso…