di Federico Rampini

Che cosa è accaduto in Siria? A più di una settimana dall’attacco missilistico scatenato da Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna, si fa quasi fatica a ricordare che ci sia stato: talmente è stato asettico, senza vittime… e irrilevante ai fini dei rapporti di forza sul terreno, nonché inutile se…


di Angela Nocioni

Sorprendente la natura ibrida dell’alleanza inedita stretta nel narcotraffico latinoamericano che tiene in fiamme la frontiera tra Colombia e Ecuador. Si tratta di un gruppo dissidente delle Farc, una frangia che non ha aderito al patto tra ormai ex guerriglia colombiana e il governo di Bogotà, e di…


di Anna Zafesova

Con il raid missilistico degli Usa contro la Siria, il termometro delle relazioni tra Mosca e Washington ha segnato un nuovo minimo storico. Donald Trump nei suoi tweet ha accusato Vladimir Putin di sostenere l’«animale» Assad, e l’ha canzonato sui «nuovi meravigliosi missili intelligenti» americani…


di Marcella Emiliani

La Siria come incubatrice delle guerre che verranno in Medio Oriente: questa è la realtà che nessuno vuole vedere dietro i missili, i gas, i traccianti della contraerea, le stragi di civili, le città distrutte e i milioni di sfollati e rifugiati. Quali guerre? In Siria si sono già moltiplicati…


di Lucio Caracciolo

Bashar al-Assad sarà a capo di quel che resta della Siria per il tempo prevedibile. I ribelli di varie fazioni o orientamenti che lo hanno appoggiato, insieme ai loro sostenitori esterni, hanno perso. La guerra siriana continuerà ancora a lungo, aggiungendo morti ai morti, feriti ai feriti, profughi…


di Anna Zafesova

Da qualche giorno i lettori e spettatori di alcuni giornali e tv russi, non sanno più nulla della Duma. I cronisti parlamentari di numerose testate hanno deciso di boicottare la camera bassa, dopo che la commissione etica parlamentare ha deciso di non punire il presidente del Comitato per gli affari…


di Marcella Emiliani

Era solo il 29 marzo scorso quando il presidente Trump annunciava che gli Stati Uniti avrebbero ritirato le proprie truppe stanziate nella regione nord-orientale della Siria. «Il nostro obiettivo principale – spiegava – era annientare l’Isis e l’obiettivo è stato in gran parte raggiunto». I primi a…


di Federico Rampini

In fondo gli scandali sono una costante nella vita di Mark Zuckerberg. Cominciò nel 2003, quando era ancora uno studente all’università di Harvard: dovette chiudere un sito che si chiamava Facemash: consentiva agli utenti di dare voti all’aspetto fisico dei loro compagni di studio, una trovata…