di Francesca Marino

Doveva essere un trionfo politico-diplomatico per la Cina, che asseriva così la sua aspirazione a sostituire gli Stati Uniti nella leadership globale, ma lo è stato solo a metà. Il forum che si è svolto a Pechino sul molto discusso progetto One Belt, One Road (Obor) che mira a rinnovare i fasti…


di Angela Nocioni

Una bomba è scoppiata sulla già accidentata strada del ritorno di Lula da Silva alla presidenza del Brasile. L’ormai settantaduenne fondatore del Partito dei lavoratori (Pt), che lasciò il Planalto nel 2010 dopo due mandati consecutivi con un indice di popolarità record dell’80%, è dato come…


di Federico Rampini

Dieci giorni di fuoco hanno fatto precipitare Donald Trump in una crisi istituzionale senza precedenti. Martedì 9 maggio è la data d’inizio di questa bufera: il giorno del controverso licenziamento in tronco per James Comey capo dell’Fbi, sgradito per come gestiva l’indagine sul Russia-gate e in…


di Alfredo Venturi

Secondo Brad Smith, presidente di Microsoft, è come se avessero sottratto agli arsenali militari un po’ di missili Tomahawk. Stavolta il furto è avvenuto nell’arsenale informatico della National Security Agency, il bottino è uno strumento denominato Eternalblue che fu escogitato per mettere sotto…


di Lucio Caracciolo

Il futuro delle migrazioni verso l’Europa si decide in Italia. Dopo la chiusura pressoché totale della rotta balcanica – quella che porta dalla Turchia all’Europa centrale via Grecia e Balcani – ed essendo quasi inesistente il flusso lungo il percorso occidentale dal Marocco alla Spagna, resta la…


di Paola Peduzzi

«Tutti dicevano che eravamo pazzi, ma non conoscevano la Francia!», ha urlato Emmanuel Macron dal palco allestito sotto la piramide del Louvre, nella notte in cui ha festeggiato la vittoria del suo azzardo folle e consapevole assieme, superare il sistema e diventare presidente della Repubblica…


di Francesca Marino

La decapitazione di tre militari indiani che piantonavano la LoC, la linea di confine tra India e Pakistan, riporta a un nuovo minimo, come se ce ne fosse bisogno, le ormai più che disastrose relazioni tra India e Pakistan. L’episodio, l’ultimo di una serie piuttosto nutrita di incidenti simili, ha…


di Federico Rampini

Dopo la travolgente vittoria di Macron e la disfatta di Marine Le Pen, diventa legittimo avanzare l’ipotesi che sia stata la vittoria di Trump a segnare l’apice dei populismi. E che dopo di lui, forse per causa sua, sia iniziato un riflusso. In parte già la vittoria di Brexit aveva provocato un…