In lotta per la successione di Merkel
di Stefano Vastano
Jens Spahn ha già gettato la spugna. Il 41enne ministro della Salute tedesco ha rinunciato anche questa volta a candidarsi per il trono – sempre più traballante – di presidente della Cdu. Quel trono che fu del potentissimo Helmut Kohl e poi, per 16 lunghi anni, di Angela Merkel. E che oggi invece,…
Il Trump argentino
di Angela Nocioni
Per la prima volta dalla fine della dittatura (1983) l’estrema destra dichiarata entra nel Congresso argentino, con tre scranni. Non che siano mai mancati gli estremisti di destra a Buenos Aires, dentro e fuori dal Parlamento. Anzi. Il Paese è molto polarizzato e per una buona metà schierato a…
L’Etiopia e il suo antico male
di Alfredo Venturi
«Li seppelliremo nel sangue», dice il primo ministro d’Etiopia Abiy Ahmed Ali. L’espressione è piuttosto sorprendente da parte di un premio Nobel per la pace. Abiy Ahmed, che ricevette il Nobel nel 2019 per essere riuscito a terminare la lunga e cruenta guerra con l’Eritrea, si riferisce ai nemici…
La mappa geopolitica del Coronavirus
di Lucio Caracciolo
Il Coronavirus non è solo una tragedia sanitaria, di riflesso anche sociale ed economica. È un tornante geopolitico, di cui è presto per stabilire la traiettoria. Ma gli effetti del Covid-19 sulle competizioni di potere fra i maggiori soggetti geopolitici sono già manifesti. In via di costante…
Perché non c'è una Greta a Pechino
di Federico Rampini
È stata salutata come una sorpresa positiva della Cop26, la dichiarazione congiunta che Cina e Stati uniti hanno firmato al summit di Glasgow. In quell’accordo le due superpotenze – che sono anche le due maggiori inquinatrici del pianeta – hanno annunciato la loro «ambizione rafforzata» di cooperare…
Quel rifiuto della modernità
di Anna Zafesova
«Gli brucia la tundra, letteralmente», il commento sferzante di Joe Biden sull’assenza di Vladimir Putin alla conferenza dell’Onu sui cambiamenti climatici a Glasgow probabilmente verrà aggiunto dal Cremlino alla lista delle offese provenienti dall’America, insieme allo sprezzante downgrade a…
Donne brutalizzate e spose bambine
di Luisa Betti Dakli
Aveva 29 anni ed è – secondo «The Guardian» – la prima attivista per i diritti delle donne uccisa sotto il nuovo regime talebano in Afghanistan. Si chiamava Frozan Safi, era docente di economia e voleva lasciare il Paese a tutti i costi, ma è rimasta vittima di un’imboscata. «L’abbiamo riconosciuta…
Quel rapporto privilegiato coi Talebani
di Francesca Marino
«I cinesi sono i benvenuti. Se hanno fatto degli investimenti nel paese assicureremo certamente la loro sicurezza. È molto importante per noi che stiano al sicuro... Siamo stati in Cina molte volte, e abbiamo un’ottima relazione con il governo cinese». Così parlò Suhail Shaheen, portavoce dei…