Caracas spacca il mondo
di Federico Rampini
Il Movimento 5 Stelle ha scelto di riscoprire la sua anima di sinistra nel peggiore dei modi: assolvendo un tiranno paleo-socialista; bloccando il riconoscimento da parte del governo italiano di un’alternativa democratica alla guida del Venezuela. L’Italia è rimasta a guardare mentre tanti suoi…
Cambia l’ambiente, cambiano le rotte
di Lucio Caracciolo
Ogni volta che cambiano le rotte commerciali del mondo cambia il mondo. Da Cristoforo Colombo e dalle scoperte dei navigatori portoghesi e spagnoli, genovesi e veneziani, mezzo millennio fa, questa è la legge bronzea che regola la geopolitica planetaria. Varrà anche domani o dopodomani, quando le…
Basta cinguettare?
di Christian Rocca
Che cosa sarebbe Twitter senza i giornalisti e che cosa sarebbero i giornalisti senza Twitter. Sarebbero entrambi diversi, molto diversi, da come li conosciamo adesso. Twitter è il social media delle notizie, dei commenti e delle analisi istantanee, per questo è chiamato «il social dei giornalisti».…
Parliamo europeo
di Paola Peduzzi
Il governo ungherese ha deciso di non partecipare al dibattito dell’EuroParlamento della scorsa settimana perché, dice, l’Assemblea europea ha superato «linee rosse» invalicabili, «triplicando i fondi dell’Unione europea alle ong, mettendo l’accoglienza di immigrati illegali come condizione per…
Venezuela con due teste
di Angela Nocioni
Trenta milioni di persone, molte delle quali armate, moltissime delle quali impoveritesi fino a fare la fame, sedute su una polveriera pronta ad esplodere. Questo è oggi quel che fu il «Venezuela Saudita», fino a qualche decennio fa uno dei paesi più prosperi dell’America latina, con un suolo…
Pashtun: quando Islamabad gioca con il fuoco
di Francesca Marino
Si sono riuniti ancora una volta a migliaia, il 5 gennaio in Germania, a Colonia, e il 12 gennaio a Tank, nel Khyber-Pakthunhwa, per commemorare il primo anniversario della morte di Naqibullah Mehsud e per reiterare la loro determinazione a cercare giustizia in modo non violento per tutte le…
Non mettiamoci la faccia
di Christian Rocca
Qualcosa incomincia a muoversi: le grandi piattaforme digitali, Facebook e Google, non sono più libere di fare quello che vogliono, come lo vogliono e quando lo vogliono, prendendosi peraltro anche gli applausi di incoraggiamento delle vittime. O, meglio, continuano ad abusare della loro posizione…
Alta tensione fra Roma e Parigi
di Alfredo Venturi
La vita si fa difficile per i diplomatici italiani: per esempio non dev’essere stato facile per Teresa Castaldo, ambasciatrice a Parigi, spiegare al Quai d’Orsay le parole del vicepresidente Luigi Di Maio. Rappresentando il governo di Roma, ovviamente questa sperimentata diplomatica non poteva…