di Alfredo Venturi

Voleva sbarazzarsi dalla condanna a quarant’anni di carcere per genocidio e crimini contro l’umanità che aveva rimediato in primo grado, per questo Radovan Karadzic aveva fatto ricorso in appello. Ma rispetto a quella dura sentenza i giudici internazionali dell’Aja hanno rincarato la dose:…


di Angela Nocioni

Punto di svolta nella crisi politica che dall’aprile scorso tiene in scacco il Nicaragua. La mediazione vaticana e quella della Organizzazione degli stati americani hanno ottenuto l’impegno da parte dell’ex sandinista Daniel Ortega di liberare entro tre mesi tutti i detenuti politici, oltre…


di Cristina Marconi

Per provare l’ebbrezza di ballare sull’orlo del precipizio bisogna avvicinarsi il più possibile, senza accontentarsi di guardare l’abisso a distanza. Solo così il frisson, necessario per risvegliare il principio di sopravvivenza, è garantito; peccato che la possibilità di tornare indietro sani e…


di Christian Rocca

«It’s show time», comincia lo spettacolo, si legge sul biglietto di invito che Apple ha mandato alle star del cinema e agli operatori del settore televisivo per accoglierli con la consueta solennità al Steve Jobs Theater, nel sotterraneo dell’avveniristico quartier generale di Cupertino, in…


di Federico Rampini

«L’abilità degli utenti di Internet di diffondere video del massacro della Nuova Zelanda ha segnato il trionfo del genio umano – per quanto orripilante – sui sistemi computerizzati che erano stati progettati per bloccare immagini di violenza e di odio». Inizia così, con questo bollettino di vittoria…


di Alfredo Venturi

Non è bastato a Viktor Orban lo stratagemma escogitato per convincere Manfred Weber. Quest’ultimo, uomo forte della Csu, il partito conservatore bavarese «gemello» della Cdu di Angela Merkel, era andato a Budapest per fare il punto sulla richiesta, da parte di quattordici dei cinquantasei componenti…


di Alfredo Venturi

Che differenza c’è fra «bandi di gara» e «avvisi di manifestazione d’interesse»? Tanta differenza, se è vero che la sostituzione della seconda formula alla prima ha salvato il governo italiano da una crisi altrimenti ineluttabile. Bandi e avvisi si riferiscono alla TAV, il controverso progetto in…


di Paola Peduzzi

Il memorandum che l’Italia firmerà con la Cina, accordi strategici roboanti su quella Nuova via della Seta – la Belt and Road Initiative – che è la calamita geopolitica di Pechino, ha creato scandalo nell’Unione europea, anche se il governo di Roma non è il primo a cedere al corteggiamento muscolare…