Dopo Putin ancora Putin
di Anna Zafesova
Vladimir Putin ha ottenuto la sua nuova Costituzione che gli permetterà di governare fino al 2036. Il «voto nazionale» – ufficialmente il Cremlino evita di chiamarlo «referendum», anche perché le regole della consultazione sono state stravolte rispetto alla stessa legge russa, al punto che i primi…
Rischio «collisione» nei mari cinesi
di Lucio Caracciolo
Gli Stati Uniti d’America stanno letteralmente assediando la Repubblica Popolare Cinese. Obiettivo: stroncarne l’ascesa al primato mondiale e rovesciarne il regime. In estrema ma non irrealistica ipotesi, spaccarne il territorio, riportando Pechino da soggetto di primo livello a comparsa nelle…
Un accordo tutto da verificare
di Francesca Marino
«La relazione tra Talebani, in particolare la Rete Haqqani, e Al Qaeda rimane forte, basata su di una storia di lotte condivise, su affinità ideologiche e pratiche. I Talebani si sono regolarmente consultati con Al Qaeda durante le negoziazioni con gli Stati Uniti e hanno garantito che gli storici…
L’incantesimo si è rotto?
di Daniele Raineri
La parte più interessante del Grande Flop di Trump a Tulsa è che il presidente ha consumato molto del tempo che aveva a disposizione durante il comizio a rispondere alle accuse di un gruppo di attivisti repubblicani, gente che in teoria dovrebbe tifare per lui e per il partito.
Ricapitoliamo. La…
Cancellare il passato
di Federico Rampini
Addio a Teddy Roosevelt, inteso come statua. Nel furore iconoclastico che attraversa gli Stati Uniti, l’ultima statua condannata è quella di un presidente che fu considerato un progressista. Theodore Roosevelt non dà più il benvenuto ai visitatori del Museo di Storia Naturale a New York (peraltro…
Le giravolte di Trump in Venezuela
di Angela Nocioni
Donald Trump ha scaricato Juan Guaidó, il presidente della Assemblea nazionale (il Parlamento venezuelano) autoproclamatosi il 23 gennaio dell’anno scorso presidente ad interim del Venezuela per traghettare il Paese oltre il regime capeggiato da Nicolas Maduro e subito riconosciuto da una sessantina…
Gelo tra Washington e Berlino
di Lucio Caracciolo
Gli Stati Uniti hanno annunciato la riduzione delle loro Forze armate stanziate in Germania dalla seconda guerra mondiale, per protesta contro la «delinquente» Berlino, che non spende abbastanza per la sua difesa, e perché li «maltratta» sul fronte commerciale: parola di Trump. Nel giro di qualche…
Xi Jinping mostra i muscoli
di Francesca Marino
Più che una battaglia, una rissa in piena regola, combattuta con sassi e bastoni, che ha lasciato sul terreno una ventina di soldati indiani e un numero imprecisato di militari cinesi. Secondo fonti dell’intelligence americana i cinesi, tra morti e feriti, sarebbero una quarantina. Pechino, in nome…