Ombre cinesi su Hollywood
di Giulia Pompili
Wang Jianlin si sta comprando Hollywood, un pezzo alla volta. Il «Wall Street Journal, a fine settembre, non lasciava spazio alle interpretazioni: l’uomo più ricco di Cina, proprietario del gruppo Dalian Wanda, ha messo già da tempo gli occhi sull’industria americana del cinema e ora è in trattativa…
Pace fatta senza gli Usa
di Lucio Caracciolo
Fra Turchia e Russia la pace sembra davvero fatta, dopo l’incidente che nel novembre 2015 provocò l’abbattimento di un aereo russo Sukhoj-24 sconfinato nello spazio turco durante le operazioni in Siria. Al di là della ritrovata cordialità fra Erdogan e Putin – due vecchi amici che si capiscono molto…
Democrazia nel fango
di Federico Rampini
La grande guerra fra il «New York Times» e Donald Trump è una storia parallela di questa campagna elettorale, che serve a sottolinearne l’anomalia. Ancora una volta è il quotidiano newyorchese a tirar fuori lo scoop che mette in difficoltà il candidato. Dopo le tasse, le donne. E proprio come…
Oslo rilancia la pace
di Angela Nocioni
Juan Manuel Santos, attuale presidente della Colombia ed ex ministro della guerra del non proprio pacifico governo di Alvaro Uribe (2002-2010), ha vinto il Nobel per la Pace. Una scelta squisitamente politica, applaudita da molti e detestata da tanti.
Il Comitato di Oslo per l’assegnazione del…
Rodrigo Duterte, il punisher di Manila
di Beniamino Natale
Melvin Odicta detto «il drago», uno degli uomini più ricchi delle provincia di Iloilo, nelle Filippine centrali, è stato colpito mentre scendeva, nel porto di Aklan, dal traghetto Sant’Antonio da Padova, il 29 agosto scorso. Sua moglie Meriam era appena stata abbattuta dallo stesso sicario,…
Un corteggiamento serrato
di Anna Zafesova
Il G20 da poco concluso in Cina è stato per Vladimir Putin l’occasione per giocare una partita multilaterale che l’ha visto impegnato con Barack Obama e Xi Jinping, Angela Merkel e Recep Tayyip Erdogan, su fronti che spaziano dalla Siria all’Ucraina all’economia globale. Ma il suo successo maggiore…
Orban sconfitto sui migranti
di Marzio Rigonalli
Il referendum ungherese del 2 ottobre sulla suddivisione dei migranti in Europa ha ridimensionato le velleità di un leader, il primo ministro Orban, che vuole bloccare tutti coloro che cercano di entrare in Europa con l’erezione di muri e la chiusura della frontiere nazionali, e che vuol estendere…
Colombia senza pace
di Angela Nocioni
A volte ritornano. E Alvaro Uribe è tornato, da trionfatore. L’ex presidente della repubblica, l’uomo più a destra che Bogotà ricordi nella sua storia politica recente, è il vincitore indiscusso del referendum in Colombia. Il referendum era stato indetto dall’attuale presidente Santos per far…