Serve ancora la Nato?
di Federico Rampini
Pochi vertici internazionali saranno passati inosservati come quello che si è tenuto la scorsa settimana a Washington. L’occasione: la North Atlantic Treaty Organization, più conosciuta con l’acronimo Nato, compiva 70 anni. Era stata creata nel 1949 all’inizio della Guerra fredda; un po’ di tempo…
Chi sono gli sfidanti di Trump
di Christian Rocca
La vita politica degli aspiranti successori di Donald Trump è diventata molto complicata dopo il rapporto Mueller o, per la precisione, dopo quello che l’Amministrazione Trump ha fatto trapelare dell’inchiesta condotta dall’ex direttore dell’FBI per accertare se ci sono state interferenze russe…
Un popolo di fantasmi
di Francesca Marino
Era il 27 marzo, quando i volontari della Fondazione Edhi si sono ritrovati per l’ennesima volta, a Quetta, a seppellire dodici corpi ritrovati nelle strade e nei campi del Balochistan: dodici corpi decomposti e mutilati in modo da essere irriconoscibili, seppelliti senza nome e senza che le…
L’ultimo colpo di scena (fra mille)
di Cristina Marconi
Le maggioranze a Westminster ormai si fanno con un solo voto: e infatti proprio uno in più ne ha preso la proposta della laburista Yvette Cooper e del conservatore Oliver Letwin di escludere il no deal e costringere per legge il governo a chiedere a Bruxelles un rinvio lungo della Brexit e a…
Stallo senza fine
di Angela Nocioni
Senza acqua, senza benzina, senza energia elettrica. La routine del Venezuela è ormai da tempo un’emergenza senza fine, un girovagare di singole persone alla ricerca dei servizi basici funzionanti, difficili da trovare perché quasi tutti sospesi per assenza di elettricità. Scuole chiuse, trasporti…
Verdetto ambiguo
di Federico Rampini
«Il Rapporto Mueller non dimostra che il presidente ha commesso dei crimini; ma non stabilisce la sua innocenza». Il Russiagate si conclude con un verdetto ambiguo, una sorta di assoluzione per mancanza di prove. Ma è pur sempre un’assoluzione. Che ci piaccia o no, Donald Trump ne esce bene. Anzi:…
Parliamo europeo
di Paola Peduzzi
«Sono contento, hai preso peso», le ha detto Emmanuel Macron alla fine di un consiglio dei ministri e lei, Nathalie Loiseau, ministro dimissionario per gli Affari europei, ha fatto un sorriso di circostanza: non suonava benissimo, in effetti, quella frase. Ma era un complimento, il presidente…
Roma fa da tramite fra Usa-Cina
di Lucio Caracciolo
Il viaggio del presidente cinese Xi Jinping in Italia, Principato di Monaco e Francia, tra il 21 e il 26 marzo scorsi, è stato un esempio di come la Repubblica Popolare giochi ormai una partita geopolitica a tutto campo, Europa inclusa. Obiettivo: controbattere la percepita aggressività di…