di Aldo Cazzullo

Il mondo ha trepidato per Notre-Dame, ma non era Notre-Dame quella che bruciava in diretta sugli schermi delle tv o degli smartphone. Erano legni e metalli. La vera Notre-Dame è un simbolo, e i simboli non muoiono mai. Oltretutto la guglia crollata era neogotica, non originale. Certo, resta una…


di Anna Zafesova

La Russia si prepara a staccarsi dalla Rete globale e isolarsi dentro un «Internet sovrano», grazie a un progetto legge approvato dalla Duma in terza lettura l’11 aprile. Dal novembre del 2019, quando i requisiti della legge diventeranno obbligatori, la Russia rischia di salire nella classifica dei…


di Federico Rampini

Per parlare della caduta ingloriosa di Julian Assange, consegnato dall’Ambasciata dell’Ecuador alla giustizia britannica perché esamini le richieste di estradizione venute da Svezia e Stati Uniti, occorre partire da una notizia più recente: la consegna del Rapporto Mueller, la versione finale…


di Gabriele Lurati

Pluralismo federalista o ritorno al vecchio centralismo autoritario. Domenica prossima trentasette milioni di elettori sono chiamati alle urne per rinnovare il Parlamento in una votazione che definirà anche il tipo di Paese che gli spagnoli vogliono per il loro futuro. I leader dei cinque maggiori…


di Federico Rampini

La politica estera di Trump in Medio Oriente continua a mietere successi. È una storia sorprendente. Contraddice i pareri degli esperti, o almeno di quegli esperti che appartengono alla «saggezza convenzionale». Rovescia i sintomi d’indebolimento, trasformandoli in vittorie. È una politica del…


di Luisa Betti Dakli

Trentotto anni di carcere e 148 frustate, questa la condanna del tribunale rivoluzionario di Teheran all’avvocata Nasrin Sotoudeh, rea di aver difeso le donne dall’obbligo del velo e di aver condotto battaglie per i diritti umani. Un verdetto considerato «scioccante» da parte di Philip Luther,…


di Christian Rocca

Il capitalismo come lo conosciamo sembra destinato a cambiare radicalmente, scrivono un po’ preoccupati, e anche rassegnati, i giornali americani. Non tanto, o non solo, a causa dell’impetuosa diffusione mediatica delle idee socialiste in tutte le loro diverse articolazioni, da quelle vecchio stampo…


di Lucio Caracciolo

L’offensiva del generale Haftar contro Tripoli, dove è asserragliato il debole capo del cosiddetto governo libico internazionalmente riconosciuto, al-Serraj, segna un nuovo picco nell’interminabile contesa che incendia l’ex colonia italiana dal 2011. La battaglia, comunque si concluda, non risolverà…