di Marcella Emiliani

Non finirà presto e non finirà bene. I palestinesi l’hanno chiamata la Grande Marcia del Ritorno, ma rischia di trasformarsi nell’ennesimo bagno di sangue a loro danno. Se ne è già avuta una tragica anteprima il 30 marzo scorso, il «venerdì nero» quando l’esercito israeliano ha lasciato sul terreno…


di Lucio Caracciolo

Nei prossimi sei mesi Emmanuel Macron si gioca tutto. Entrando all’Eliseo sull’onda di una vittoria fulminante ma limitata nel consenso – solo un votante su quattro si era espresso per lui al primo turno delle presidenziali, mentre l’impresentabilità della sua avversaria Marine Le Pen rendeva…


di Federico Rampini

 Il presidente degli Stati Uniti è tentato dal raddoppio nella partita dei dazi, o almeno così vuol far credere ai cinesi. Il mondo scivola verso una guerra commerciale vera e propria, con le due superpotenze che si sferrano colpo su colpo e due leader impegnati in un braccio di ferro…


di Christian Rocca

Eravamo ottimisti e ora siamo pessimisti. Due libri appena usciti, uno in America e l’altro in Italia, ci aiutano a riflettere sul momento globale che stiano vivendo, su che cosa sta succedendo nel mondo, su che cosa sarà di noi. La sintesi è proprio questa: eravamo ottimisti e ora siamo pessimisti,…


di Federico Rampini

Il vecchio deputato afroamericano John Lewis, figura leggendaria delle battaglie per i diritti civili e amico personale di Martin Luther King, traccia un parallelo tra le manifestazioni dei giovani americani contro la follia delle armi e il Sessantotto. Senza voler cadere in euforie premature (anche…


di Angela Nocioni

La notizia è la reazione della gente. Un’ondata insolita di riprovazione in un Paese apparentemente narcotizzato. Cinquantamila persone hanno occupato le strade del centro di Rio de Janeiro, altrettante sono scese a protestare a San Paolo, Recife, Porto Alegre, Brasilia, Salvador, Belo Horizonte,…


di Alfredo Venturi

Evocato dalla scelta degli elettori italiani, un nuovo spettro s’aggira per l’Europa. Un eventuale governo formato dai due vincitori, il grillino Luigi Di Maio e il leghista Matteo Salvini, potrebbe imprimere una brusca accelerazione alla contro-Europa sovranista, oscillante fra i decisionismi…


di Lucio Caracciolo

Se non fosse il capo della Russia Vladimir Putin sarebbe il partner perfetto degli Stati Uniti d’America. Leader di una grande potenza in declino demografico, dagli scarsi e comunque non strategici rapporti economico-commerciali con gli Usa, incapace dunque di minacciarne il primato planetario. Allo…