di Alfredo Venturi

Evocato dalla scelta degli elettori italiani, un nuovo spettro s’aggira per l’Europa. Un eventuale governo formato dai due vincitori, il grillino Luigi Di Maio e il leghista Matteo Salvini, potrebbe imprimere una brusca accelerazione alla contro-Europa sovranista, oscillante fra i decisionismi…


di Lucio Caracciolo

Se non fosse il capo della Russia Vladimir Putin sarebbe il partner perfetto degli Stati Uniti d’America. Leader di una grande potenza in declino demografico, dagli scarsi e comunque non strategici rapporti economico-commerciali con gli Usa, incapace dunque di minacciarne il primato planetario. Allo…


di Anna Zafesova

La telefonata di Donald Trump è arrivata al Cremlino due giorni dopo la rielezione di Vladimir Putin, dopo che il presidente rieletto domenica 18 marzo per il quarto mandato ha comunicato di non considerare l’assenza delle congratulazioni dalla Casa Bianca «un atto ostile». I due leader hanno…


di Federico Rampini

Forse la svolta è stata segnata dal lancio di una class action (causa giudiziaria collettiva), a segnalare la possibilità che Facebook sia seriamente nei guai. O forse da quello «hashtag» che sta facendo il giro del mondo: #DeleteFacebook, che annuncia la nascita di un movimento per disertare dal…


di Federico Rampini

C’è un filo che lega la cacciata del segretario di Stato americano Rex Tillerson, e l’offensiva protezionista che Trump ha avviato contro il resto del mondo. Tillerson era stato chief executive della compagnia petrolifera Exxon, era quindi un pezzo di establishment capitalistico «prestato» alla Casa…


di Costanza Spocci

«La prigione è il microcosmo della società», scriveva nella sua prima lettera dal carcere Mahienour El Massry, «I prigionieri discutono di ciò che succede nel paese, puoi trovarci l’intero spettro politico qui». Era il maggio del 2014 quando El Massry, avvocatessa di Alessandria e icona della lotta…


di Francesca Marino

Ogni tanto il Pakistan si sveglia garantista e ligio alle libertà costituzionali. Il che avviene di solito, purtroppo, quando materia del contendere sono i cosiddetti «assetti strategici» orgoglio e vanto dei servizi segreti e dell’esercito. Quegli assetti strategici, tanto per essere chiari, che il…


di Cristina Marconi

La firma dietro al tentato omicidio dell’ex doppio agente russo Sergei Skripal e di sua figlia Yulia era chiara, troppo chiara per essere ignorata: se a un primo colpo d’occhio la vicenda ha subito richiamato alla mente quella di Sasha Litvinenko, avvelenato con del polonio-210 radioattivo versato…