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«Posso dedurre dalle imposte la mia postazione di lavoro in home office?»
La consulenza della Banca Migros - Attualmente non esiste un forfait deducibile per l’home office, ma restano possibili altre detrazioni, anche durante la pandemia
Fabio Thaler
Fra non molto arriverà il modulo per la dichiarazione d’imposta. Come bisogna comportarsi rispetto all’home office nel 2021? Ho allestito una postazione di lavoro con il computer in camera da letto. Posso dedurre dalle imposte il relativo costo anche se l’obbligo del telelavoro non valeva tutto l’anno? Ha altri consigli da darmi sulle possibili deduzioni come impiegato con domicilio nel Canton Zurigo?
Nel suo caso, la durata dell’obbligo del telelavoro è irrilevante. Ma le autorità fiscali non accettano l’utilizzo della camera da letto come ufficio. Per poter dedurre i costi di una stanza privata a uso ufficio, il locale deve essere utilizzato essenzialmente per scopi professionali. Questa è solo una delle condizioni da soddisfare.
In compenso, in molti casi è possibile dedurre come in passato le spese di trasporto e i costi supplementari per i pasti fuori casa, a prescindere dal fatto che l’anno scorso si lavorasse in sede o meno. La maggior parte delle autorità fiscali, infatti, semplicemente non considera la pandemia. Questo è accaduto anche nel 2020, ad esempio nel Canton Zurigo e nel Canton Lucerna. In futuro forse verrà introdotto un forfait deducibile per l’home office. Tale forfait è perlomeno oggetto di discussione, secondo quanto riferiscono le varie autorità fiscali.
Oltre alle spese professionali e a eventuali costi di formazione e perfezionamento professionale, le deduzioni per la previdenza sono quelle più importanti per i lavoratori dipendenti. Chi ha pagato i contributi AVS arretrati – è possibile farlo entro cinque anni – può dedurre tali importi dalle imposte sul reddito. Inoltre, è possibile dedurre anche eventuali riscatti nella cassa pensione e i versamenti nel pilastro 3a effettuati nel 2021. L’anno scorso i dipendenti potevano versare fino a 6883 franchi, i lavoratori autonomi senza 2º pilastro il 20% del reddito netto da attività lucrativa, fino a un massimo di 34 416 franchi. Gli importi rimangono invariati nell’anno in corso.
La definizione di previdenza è ampia. Infatti, è possibile dedurre dall’imposta sul reddito anche i premi della cassa malati, i premi assicurativi e gli interessi sui risparmi – sia a livello federale che cantonale. Si arriva così presto a una cifra di varie migliaia di franchi. A determinate condizioni possono essere dedotte dall’imposta sul reddito anche le spese di malattia sostenute personalmente. Inoltre, sono previste deduzioni per chi ha figli, debiti o possiede immobili.
Infine, è sempre bene chiedere consiglio alla propria banca e leggere attentamente le istruzioni per la compilazione della dichiarazione d’imposta del cantone di domicilio o eventuali schede informative. Ciò consente di rimanere sempre aggiornati e di evitare seccature in seguito.
Informazioni
Un’ampia panoramica di tutte le deduzioni è disponibile ai link seguenti:
Deduzioni fiscali per le finanze private:
https://blog.migrosbank.ch/consigli-fiscali-finanze-private
Deduzioni fiscali per la vita professionale:
https://blog.migrosbank.ch/consigli-fiscali-vita-professionale