Viaggiatori d'Occidente


di Claudio Visentin

Avrei voluto parlare d’altro, lo giuro. Ma le immagini diffuse in rete continuavano a catturare la mia attenzione. Un gigantesco transatlantico, spogliato di tutte le sovrastrutture, sul quale svettavano due alti fumaioli, scendeva lungo il fiume Delaware al traino dei rimorchiatori,…

A due passi


di Oliver Scharpf

Sbucando dal metrò Buonarroti, la casa di riposo per musicisti squattrinati desiderata da Verdi, una domenica verso la fine di febbraio con presagio di primavera, entra subito in scena. «L’opera mia più bella» come la definì lo stesso Giuseppe Verdi (1813-1902) – lì davanti scanzonato…

Affari Esteri


di Paola Peduzzi

I dazi trumpiani al Canada hanno prima affossato la leadership dell’attuale premier, Justin Trudeau, e poi dato una nuova linfa al suo partito, il Liberal Party, che era indietrissimo nei sondaggi e che ora ha recuperato quasi tutto lo scarto, arrivando a livelli che non toccava da…

Il Mercato e la Piazza


di Angelo Rossi

Oggi parliamo dell’importante rapporto che corre tra energia ed economia rifacendoci a An introduction to energy economics and policy, pubblicata di recente da Massimo Filippini e Suchita Srinivasan. Ci occupiamo del contenuto di questo saggio non tanto perché uno degli autori è…

Zig-Zag


di Ovidio Biffi

Al convegno Leggere il presente per scrivere il futuro, promosso lo scorso autunno dalla Fondazione Luigi Einaudi, la ministra dell’istruzione svedese Lotta Edholm, illustrando il nuovo modello di apprendimento adottato per contrastare il calo di rendimento degli studenti, ha…

Editoriale


di Carlo Silini

Quando la mattina sollevo la testa dal letto ho paura della radiosveglia, che parte al momento del primo bollettino informativo: non so mai cosa uscirà dall’etere, quale altro incubo mi raggiungerà d’oltre oceano. Posso spegnere la radio, ma non l’arbitrio di Trump e della sua corte…

Xenia


di Melania Mazzucco

Lo chiamavano Lorenzo Alì. Era nato in Sudan intorno al 1897. Non sappiamo come fosse arrivato a Roma (ma fra il 1894 e il 97 una parte del Paese era stata occupata dagli italiani). L’unica ragione per cui rimane una labile traccia della sua esistenza è il colore della sua pelle. Era…

Battibecchi


di Giulio Mozzi

Suona il telefono. Rispondo. «Buongiorno, signor Mozzi», dice una voce beneducata. «Buongiorno», dico. «Con chi ho il piacere di parlare?». «Non sarà un piacere», dice la voce beneducata. «Questo lo vedremo», dico. «Ma comunque: con chi ho il non-piacere di parlare?». «Sono Osvaldo…