Pop Cult


di Benedicta Froelich

Ammettiamolo: quanti di noi (perlomeno tra coloro che hanno più di vent’anni) hanno spesso osservato con atteggiamento di malcelata superiorità – e magari anche una punta di compatimento – la pervasiva ossessione dei millennials per i videogiochi? Qualcosa che, complice la rapida…

Xenia


di Melania Mazzucco

Nella notte del 25 novembre 1965, in un appartamento di Montesacro, a Roma, muore un’anziana straniera. Viveva modestamente e i suoi vicini ignoravano chi fosse. Ai funerali in piazza del Popolo, tuttavia, partecipa una folla rispettosa e commossa. Il presidente della Repubblica,…

Editoriale


di Carlo Silini

Un altro prete è stato accusato di abusi sessuali su minori ed è partita la ridda delle opposte indignazioni: chi si arrabbia perché la Chiesa cattolica «predica bene e razzola male» anzi malissimo, e chi si snerva perché i media hanno fatto il nome del sospettato prima ancora che un…

Approdi e derive


di Lina Bertola

Riprendo alcuni spunti da una bella conversazione estiva con un amico insegnante. Tema: il ruolo dell’educazione di fronte alla presenza sempre crescente di influencer e di relativi followers. Per cercare di comprendere questo fenomeno così dirompente credo sia necessario prendere in…

Terre rare


di Alessandro Zanoli

Continuiamo con l’intervista a Roman Hüssy, Co-chef GovCERT dell’Ufficio federale della cibersicurezza (Ufcs), che abbiamo interpellato per avere informazioni di prima mano sulla possibilità di difesa dagli attacchi di Spam che inflazionano la nostra corrispondenza elettronica (vedi…

Le parole dei figli


di Simona Ravizza

«Che drip!». Se ci capita di sentire questa frase dal nostro Gen Z verosimilmente non è rivolta a noi, ma a un/a suo/a amico/a. Il significato deriva dal verbo inglese to drip che significa «gocciolare», ma gli adolescenti lo utilizzano per dire a qualcuno che ha stile, più…

In fin della fiera


di Bruno Gambarotta

Tema: «Le vacanze non sono più quelle di una volta». Svolgimento: È proprio vero. Una volta, tra tempo del lavoro e tempo delle vacanze, c’era una separazione netta. A Torino si andava in vacanza e si ritornava tutti nelle stesse date. Alla fine degli anni 50 lavoravo in un’azienda…

A due passi


di Oliver Scharpf

Parto da S-charl, piccola frazione distantissima di Scuol non poi così lontana dal mio cognome e un tempo villaggio minerario: piombo e argento. Scorta d’acqua alla fontana più una sorsata guardando il cielo e via. A fianco della Clemgia che scorre spumosa percorrendo questa valle…