La scuola dei futuri campioni
di Giancarlo Dionisio
È possibile essere uno sportivo d’élite che ambisce a diventare un campione, e coltivare nel contempo l’obiettivo di seguire una formazione scolastica di alto livello? La risposta ce la fornisce chi ci è riuscito. Prendete ad esempio Claudio Sulser, formidabile bomber del Grasshopper…
Il cimitero di Aldo Rossi a Rozzano
di Oliver Scharpf
Una nutria nuota nel Lambro meridionale noto anche come Lambro morto, Lambretto o Lambro merdario. A fianco, i rami degli alberi sulle sue sponde sono agghindati, forse per via di qualche piena in passato, da stracci esili che mi sembrano le opere di Marion Baruch. Inatteso spunta,…
Perché introdurre o alzare i dazi?
di Angelo Rossi
Ora che, dopo tanto abbaiare, il cane avrebbe deciso di mordere, si cominciano a vedere le conseguenze negative della morsicatura. Stiamo parlando ovviamente delle conseguenze che sta avendo, anche sull’economia svizzera, l’introduzione dei dazi decisa dall’amministrazione Trump.…
Canada, la vittoria a sorpresa di Carney
di Paola Peduzzi
Mark Carney ha festeggiato ballando la sua vittoria alle elezioni canadesi: si è tolto l’abito da «uomo di Davos» in cui vogliono classificarlo i suoi detrattori e ha infilato una felpa rosso-Canada con il cappuccio, ha alzato le braccia mentre la band sul palco lo indicava tra gli…
Dalla landamana Koller allo scrittore russo Solzenicyn
di Ovidio Biffi
Sulla piazza centrale della capitale del Canton Appenzello interno due Landsgemeinde si sono svolte a distanza di cinquant’anni esattamente nello stesso giorno. La data di quest’anno ha segnato una tappa storica non solo per il piccolo semi-Cantone della Svizzera orientale, ma per i…
Il buon giornalismo e il «copincollismo»
di Carlo Silini
«I buoni giornalisti hanno le suole delle scarpe consumate». Lo spiegavano nelle redazioni dei giornali, caotiche di fumo e scrivanie incasinate, i vecchi caporedattori che pigiavano i tasti di una Olivetti per consegnare a sera fatta articoli di 3500 battute, non una di più non una…
Se lei scrive, io non ceno con mia madre
di Giulio Mozzi
Suona il telefono. Rispondo. «Buongiorno, parlo con lo scrittore Mozzi?», dice una voce maschile un po’ afona. «Sono Giulio Mozzi, e sono uno scrittore», dico. «Ma non sono l’unico Mozzi che scrive libri». «Ci sono altri Mozzi scrittori?», dice la voce maschile un po’ afona. «Ce n’è…
La russa ribelle, la sorella, l’uomo
di Melania Mazzucco
Nel luglio del 1924, un uomo magro, occhialuto, dai capelli ricci, si presenta alla clinica Bastianelli di Roma, struttura del Policlinico per la cura dei malati non gravi. Cerca una donna russa, Tatiana Schucht. Gli hanno detto che è ricoverata lì. I dottori non intendono…