Una spada di Damocle sulla testa del Dragone
di Peter Schiesser
Sarà un’inaugurazione sottotono, il 4 febbraio, per il presidente cinese Xi Jinping: le olimpiadi invernali si svolgeranno senza pubblico e diversi governi occidentali non invieranno rappresentanti, in segno di protesta per quello che sempre più Stati considerano un genocidio ai danni…
Mamma mia, che fracasso!
di Angelo Rossi
Qualche mese fa aveva destato un certo stupore la notizia stando alla quale Lugano nella classifica delle città svizzere più rumorose occupava il secondo posto. L’informazione aveva sollevato qualche commento preoccupato, soprattutto da parte dei rappresentanti del turismo. In…
L’altrove: tentazione necessaria
di Luciana Caglio
Fece scalpore, suscitando risentimenti e indignazione, il titolo del saggio del sociologo francese Jean-Didier Urbain L’idiot du voyage, pubblicato nel 1991: tanto che l’autore si vide costretto a chiarire l’equivoco. Precisando che, se oggi, nel linguaggio comune, è sinomino di…
Perditempo e perdicose
di Bruno Gambarotta
Quelli che hanno sempre una scusa pronta, ovvero quelli che si auto assolvono. Si dividono in due grandi categorie: i ritardatari cronici e gli smemorati, quelli che perdono gli oggetti o meglio non ricordano più dove li hanno messi. Noi ritardatari siamo i più creativi, poiché è da…
Pubblicità in cerca di leggende
di Ovidio Biffi
Qualche lettore troverà strano che, parlando di televisione, la mia attenzione sia rivolta agli spot pubblicitari e non ai programmi che vengono offerti. A dirla da incorreggibile brontolone il motivo è molto semplice: gli stacchi pubblicitari risultano spesso più coinvolgenti e…
La confiserie-tearoom Baechler a Bulle
di Oliver Scharpf
Un cane da caccia stringe una pernice in bocca, il cacciatore semi inginocchiato tende le mani verso la preda; lì a fianco, seduto sul divanetto in pelle color ciliegia, azzanno la mia cuchaule. Deliziosa brioche allo zafferano, specialità del canton Friburgo, la cui superficie…
La fine strisciante di una pandemia
di Peter Schiesser
Un articolo letto sulla «Neue Zürcher Zeitung» mi riecheggia nella mente dal 1. ottobre scorso: «La fine di una pandemia la stabilisce la società», a cura di Andreas Ernst. L’articolo solleva una domanda di fondo: come finiscono le pandemie? Rifacendosi alla storia, l’articolista…
Social
di Simona Ravizza
Almeno in casa nostra, famiglia super-allargata con 5 figli dagli 8 ai 20 anni, una delle parole più ricorrenti è social. L’argomento è all’ordine del giorno. Kim, il figlio 15enne di mio marito, già in vacanza al mare in Sicilia quest’estate tenta di convincermi che i social in mano…