La Francia spaccata e i sovranisti italiani
di Aldo Cazzullo
Emmanuel Macron ce l’ha fatta. La Francia ha scelto ancora una volta l’Europa, l’atlantismo, il liberalismo, la globalizzazione governata. Ma la Francia è divisa come mai prima. Se avesse votato solo Parigi, Macron non sarebbe al 58, ma all’85%. Se però avesse votato soltanto il nord…
Ripartire da 6390 e salire ancora più in alto
di Giancarlo Dionisio
Mancano sei giorni alla sfida della svolta. Lugano o San Gallo? San Gallo o Lugano? Chi conquisterà la Coppa Svizzera e di conseguenza l’accesso alla Conference League? Per i bianconeri si tratta di un appuntamento da non perdere. Quest’anno la vittoria conta il triplo, con il nuovo…
Dubbi digitali
di Alessandro Zanoli
Non succede spesso di incontrare voci critiche, fuori dal coro, quando si parla di nuove tecnologie. Effettivamente nel mondo che ci circonda è più facile trovarsi immersi nella corrente degli entusiasmi (per i nuovi ritrovati della tecnica, per gli sviluppi possibili, per le…
Se aumentano i laureati
di Angelo Rossi
Se le tendenze in atto da almeno 20 anni dovessero essersi manifestate anche durante il periodo della pandemia – e non c’è ragione perché non lo abbiano fatto – quest’anno, in Ticino, la quota degli occupati con formazione terziaria (formazione professionale superiore o scuole…
Netflix è meglio degli addominali di Federer
di Claudio Visentin
Il nuovo video di Svizzera turismo con Anne Hathaway e Roger Federer è molto piaciuto. L’idea portante è semplice: nessuno può mettere in ombra il meraviglioso paesaggio svizzero, nemmeno le celebrità del cinema (o dello sport). Per l’occasione il re dei tennisti ha mostrato di essere…
Ansia
di Simona Ravizza
«Mamma ho l’ansia!». È una Parola dei figli che gli Gen Z ci consegnano sempre più di frequente. Il rischio è che noi adulti – che un po’ ci siamo dimenticati come ci sentivamo alla loro età, un po’ siamo concentrati su questioni che consideriamo più serie, un po’ pensiamo che sia una…
Il Ticino non è in vendita
di Orazio Martinetti
Ecco che la «primavera in fior mena tedeschi». Carducci verseggiava sulla calata del Barbarossa e sulla battaglia di Legnano. Noi, in un contesto locale decisamente meno cruento, salutiamo invece con sentimenti contrastanti l’arrivo delle torme nordiche che ai primi germogli scendono…
Silenzio
di Paolo Di Stefano
Silenzio. Tra tante parole inutili e inopportune, ci vorrebbe un po’ di silenzio: ogni tanto se ne sentirebbe l’esigenza. Non che le parole non servano, ci mancherebbe, ma vuoi mettere, in certi momenti, il silenzio… «La forma che raccoglie in unità tutte le modulazioni del visibile è…