Zig-Zag


di Ovidio Biffi

Il mese scorso una strana convergenza di notizie ha riportato a galla la complessa crisi in atto nell’ambito dei mass-media. Sono decenni che un po’ in tutto il mondo si cercano soluzioni: a esperimenti, fallimenti e illusioni si è ora aggiunta la constatazione che anche i nuovi mezzi…

Viaggiatori d'Occidente


di Claudio Visentin

Si riparte; in tutto il mondo cadono, una dopo l’altra, le restrizioni ai viaggi, nella speranza che vaccini e benevole mutazioni del morbo facciano la loro parte. Il Giappone ha imitato sin qui il drastico modello cinese, ma il prezzo da pagare è stato elevato. Per esempio Kyoto ha…

Editoriale


di Simona Sala

È cominciato tutto i primi giorni di ottobre, quando Kanye West, in quella che poteva essere una distorsione della sindrome di Stoccolma o semplicemente il preludio a una nuova crisi psicotica, si era presentato alle settimane della moda di Parigi indossando una t-shirt con la scritta…

La nutrizionista


di Laura Botticelli

Questo mese non risponderò a una vostra domanda ma dedicherò il mio intervento a un alimento che adoro e mi rende meno triste il cambio di stagione con l’arrivo dell’autunno: le castagne. Arrosto, bollite, caramellate, in farina nella preparazione degli gnocchi o del pane, come…

A video spento


di Aldo Grasso

La pubblicità genera sentimenti d’invidia? Lo scrittore John Berger in un libro dedicato al guardare (Questioni di sguardi, il Saggiatore) scrive che nel mondo moderno la pubblicità funziona attraverso l’invidia: essere invidiati dagli altri. Di più: rende le persone invidiose di sé…

L'Altropologo


di Cesare Poppi

Anche oggi sveglia prima dell’alba. Alì, l’amico factotum che mi ha fatto scoprire tanti preziosi dettagli della vita quassù nel Nord del Ghana, mi scuote: «Vieni, sono arrivati». «Fortuna» – mi dico mentre mi sciacquo col solo scopo di svegliarmi in un secchio d’acqua sfreddata dalle…

Voti d'aria


di Paolo Di Stefano

Qualcuno parlerebbe mai del portinaio Maria Longoni e del segretario Luisa Magni? No. E allora perché il (e non la) presidente Meloni? Perché quel maschile rivendicato fieramente da una donna? Probabilmente perché la presidente del Consiglio ritiene che la dimensione del potere vada…

La stanza del dialogo


di Silvia Vegetti Finzi

Cara Silvia,ripensando alla mia vita, non mi capisco, non mi sono mai capita e mi sento perseguitata dal destino. Donde una domanda di aiuto. Sin dal primo anno delle Superiori mi sono trovata, del tutto impreparata perché ero ancora immatura, a essere la bella della scuola, la più…