In&Outlet


di Aldo Cazzullo

Il discorso di insediamento di Donald Trump assomigliava molto ai suoi comizi elettorali. Non un programma, ma una serie di slogan: «Farò finire le guerre ed eviterò la terza guerra mondiale». Come, non si sa. Senza progetto: «Trump will fix it», lui risolverà tutto. Il trumpismo è…

Il presente come storia


di Orazio Martinetti

Attraverso gli otto episodi finora proposti dalla RSI sotto il titolo Edizione straordinaria: quando la cronaca diventa storia, gli ideatori del programma, Lorenzo Mammone e Lorenzo Buccella, hanno presentato un’immagine del Ticino recente che merita una riflessione. Sulle prime ha…

In fin della fiera


di Bruno Gambarotta

Don Rodrigo (DR): Eccomi a voi, pronto a farmi crucifiggere di domande sulla collezione della Don Rodrigo prêt-à-porter. 1a Giornalista (G): È vero che lei ha impedito con la forza alla sua indossatrice, Lucia Mondella, di sposare un fattorino della ditta, un certo Renzo? DR: Ero…

A video spento


di Aldo Grasso

«Siamo tra i Paesi del mondo con più anziani, dove la gerontocrazia imperversa. Ma quanti sono i “vecchi” che davvero hanno potere, soldi, ricchezza? Quanti, rispetto all’esercito che è sotto la soglia di povertà? Non solo: all’interno di un’emergenza anagrafica ne esiste un’altra, di…

Voti d'aria


di Paolo Di Stefano

Un saggio di Aldo Grasso, uscito sulla rivista dell’Università Cattolica di Milano «Vita e Pensiero» (5+), ci parla della critica. Critico televisivo del «Corriere della Sera» da molti anni e collaboratore di questo giornale, Grasso (5½) sa bene di che cosa si parla quando si parla di…

Editoriale


di Carlo Silini

«Tanto se la caveranno comunque». Il commento da bar non fa tendenza, spero, ma nemmeno cancella la percezione di una certa malcelata soddisfazione di alcune persone sulle sciagure che hanno colpito i vip di Hollywood. Come se il fuoco nelle varie zone di Los Angeles – ombelico dei…

L'Altropologo


di Cesare Poppi

… così canticchiava il vostro Altropologo di riferimento l’altro giorno, alla ricerca quotidiana di un chiosco dove trovare birra fredda e – soprattutto – dove imboscarsi (da queste parti letteralmente) dall’assillo di ambulanti, postulanti, mendicanti e quant’altri meno desiderabili…

La stanza del dialogo


di Silvia Vegetti Finzi

Cara Silvia, sono nato in Italia nel 1938 e, come te, provo a fare un bilancio della mia vita (si riferisce a un’intervista apparsa su «Sette», il supplemento del «Corriere della Sera» del 27 dicembre scorso, ndr). La mia famiglia proveniva, da parte di padre, da nobili napoletani…