Un sospirone di sollievo per la «Nati» degli intoccabili
di Giancarlo Dionisio
Nel 1996 Artur Jorge, vincitore nel 1985 della Coppa dei Campioni con il Porto, approdato sulla panchina della Svizzera, fece fuori alcuni fra i gioielli di famiglia: Stéphane Chapuisat, Adrian Knup e l’Angelo biondo Alain Sutter. Furono sostituiti da Ciriaco Sforza in cabina di regia…
Per il rilancio dell’economia ticinese
di Angelo Rossi
Negli anni Sessanta del secolo scorso, quando l’economia tirava e i tassi di crescita annuale erano spesso superiori al 4%, il Governo e il Parlamento ticinesi intavolarono un lungo dibattito sulla possibilità di dotarsi di una pianificazione o programmazione cantonale. Questi due…
In Olanda ha vinto l’antieuropeismo
di Paola Peduzzi
Pensavo in un inizio migliore, ha detto Geert Wilders, vincitore delle elezioni olandesi del 23 novembre alle prese con i primi passi della formazione di un coalizione di Governo. Il Partito per la libertà di Wilders, anti immigrazione, anti islam e anti Europa, ha vinto il maggior…
Quattro candele in cerca di luce
di Ovidio Biffi
«Dovremo pensare anche all’Avvento». Il richiamo di mia moglie è puntuale. A scortarci fino al Natale sono ormai le quattro candele sul tavolo, non più l’albero di Natale con lucine e figliolanza attorno. La sollecitazione, suggerita oltre che dal calendario anche dal sempre più…
Le nuove povertà
di Lidia Ravera
«L’hai rivisto?» «No, non l’ho rivisto. È sparito anche lui. Ma non me ne frega niente. Abbiamo l’invito». «Ci sarà una lista», disse Tom. «Se c’è una lista io sarò su quella lista…il vecchio non è il tipo che ti cancella». Tom accese la luce e si puntellò su un gomito per…
I maledetti tempi dell’irrealtà
di Carlo Silini
Accidenti ai linguisti. Verso la fine di novembre, radunano in tutto il mondo giurie di esperti con professori, filosofi, artisti, scrittori e giornalisti per decidere qual è stata la parola dell’anno. Così facendo, costringono l’opinione pubblica a mettere il dito nelle piaghe…
Le vetrate di Léger a Courfaivre
di Oliver Scharpf
Per contemplare come si deve le vetrate di una chiesa, guardate prima il meteo, ci vuole una giornata senza tanto sole. Alle quattordici e cinquantasei di una giornata bella grigia come oggi, il treno entra nella stazioncina di Courfaivre. Paesino del Giura a pochi chilometri da…
Usi e abusi della narrazione
di Paolo Di Stefano
Tutto è narrazione (2). Tutto è terribilmente, ossessivamente storytelling (1). A proposito dell’omicidio più sviscerato dalle cronache delle ultime settimane, quello della povera Giulia Cecchettin per mano (e coltello) dell’ex fidanzato Filippo Turetta, sono state variamente evocate:…