A due passi


di Oliver Scharpf

Topofobia, da sempre, al solo sentirne il nome. Colpa del collegio di Svitto, spauracchio ipotizzato dai miei per contrastare le mie pigrizie e turbolenze adolescenziali. Perdipiù il suono aspro, secco, quasi come un comando per cani che provoca Schwyz, toponimo originale del…

Viaggiatori d'Occidente


di Claudio Visentin

Lo sci ha un futuro? No. Punto. La rubrica di questa settimana potrebbe finire qui, lasciando in bianco il resto dello spazio. Ma prima vorrei dare voce a un rimpianto. Gli sport invernali hanno scritto un bel pezzo della loro storia qui da noi (oltre che in Austria, Italia e…

Voti d'aria


di Paolo Di Stefano

Lezioni per il prossimo millennio. Sì, lezioni per gli anni Tremila. Potrebbe essere un nuovo libro di Italo Calvino a cent’anni dalla sua nascita. Provate ad andare su YouTube, digitate “calvino sinigaglia intervista” e troverete una sorpresa (6+++). Siamo nel maggio 1981, immagino…

L'Altropologo


di Cesare Poppi

Cinque anni fa veniva pubblicato un corposo saggio destinato ad occupare pagine di recensioni, qualche dibattito serio e fare molto scalpore fino a diventare un bestseller multilingue. The Darkening Age – The Christian Destruction of the Classical World della storica e giornalista…

A video spento


di Aldo Grasso

La paura di un’escalation della guerra in Ucraina, la dichiarazione di Putin di aver messo in stato di allerta l’arsenale nucleare e l’attacco alla centrale di Zaporizhzhia sono tutti eventi che hanno riportato in Occidente la paura di un conflitto nucleare. Ed è probabilmente dalla…

In fin della fiera


di Bruno Gambarotta

Da sessanta anni a questa parte i Papi viaggiano. Gennaio 1964. Il primo papa a viaggiare in aereo fuori dai confini dell’Italia è Paolo VI. Faccio parte della squadra Rai incaricata delle riprese. Il 26 dicembre 1963 sbarchiamo in Giordania. La città di Gerusalemme era ancora divisa…

Editoriale


di Carlo Silini

Non sarà facile, ma proviamoci. Mentre scade il primo anniversario della guerra tra Russia e Ucraina, resuscitiamo le notizie in controtendenza dell’ultimo anno, le «buone novelle». Partiamo umili, che è meglio. Cominceremo da quelle «di consolazione» che si delineano dentro scenari…

La stanza del dialogo


di Silvia Vegetti Finzi

Cara Silvia,penso che siamo coetanee e che mi capirai. Sono ormai anziana ma sto relativamente bene. Però questo non dovrebbe autorizzare mio figlio a telefonarmi la domenica quando va bene e a venirmi a trovare sì e no ogni due o tre mesi. Sua moglie poi non la sento mai e neppure…